"Una liberazione e un pugno nello stomaco". Così Giorgia Soleri ha spiegato come ha vissuto il momento nel quale, per la prima volta, le veniva diagnosticata la vulvodinia. Negli anni poi sono arrivate altre tre diagnosi: neuropatia del pudendo, endometriosi e adenomiosi. Tutte patologie definite "malattie invisibili" legate a dolori e malesseri diffusi o concentrati in alcune parti del corpo. Oggi su Giorgia Soleri è piovuta una nuova tegola, la diagnosi di una quinta patologia della quale soffre: la fibromialgia.
La fidanzata di Damiano dei Maneskin lo ha rivelato nel suo ultimo post pubblicato su Instagram. "Qualche giorno fa è arrivata la quinta - ha scritto sulla piattaforma social Giorgia Soleri - con la stessa dinamica di tutte le altre: dubbi, diagnosi scorrette, disillusione, rassegnazione. Poi un nome: fibromialgia. Nel grande termine ombrello di Central Sensitivity Syndrome o anche sensibilizzazione centrale. Finalmente il mio dolore ha un nome posso chiamarlo, spiegarlo, dargli spazio e dignità".
Giorgia Soleri e la malattia vissuta sui social
È attraverso i social network che l'attivista e influencer ha esorcizzato la sue malattie, parlando apertamente della sua salute e dei problemi avuti nell'ottenere una diagnosi chiara per malattie ancora poco conosciute sebbene molto diffuse. Dal 2019 la Soleri si è fatta portavoce di una battaglia per il riconoscimento di vulvodinia e endometriosi come malattie invalidanti e nell'ultimo anno è stata protagonista di incontri, convegni e si è fatta addirittura portavoce di una proposta di legge. "C'era la necessità di una rete fatta di condivisione e comprensione, la forza che si nasconde in persone straziate dall’invisibilità del loro male quando decidono di prendersi la mano e fare della lotta a un riconoscimento negato il loro punto di contatto", ha scritto ancora su Instagram la giovane.
Giorgia Soleri non ha però nascosto lo sconforto per l'ennesima diagnosi: "Sarei ipocrita se negassi il misto di terrore e rabbia che ha pervaso il mio corpo dopo l'ennesima diagnosi. Ma questa volta è stato diverso.
Perché oggi più che mai sento quel "Togheter we are stonger", che ho tatuato addosso, come un ritorno di empatia, amore, supporto, vicinanza, abbracci silenziosi e sguardi a voce alta". La fidanzata di Damiano dei Maneskin di recente era finita in ospedale proprio per forti dolori causati da una delle patologie di cui soffre e aveva condiviso sui social il suo ricovero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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