Il giornalismo tra realtà e finzione: le ragazze di The Bold Type

Una serie che parla di donne e di una rivista di moda a New York. The Bold Type è l'erede di Sex and the City ed è disponibile su Netflix

Il giornalismo tra realtà e finzione: le ragazze di The Bold Type

È una serie deliziosa. Basterebbero queste poche e semplici parole per descrivere The Bold Type. La serie americana che è andata in onda dal 2017 al 2021 per un totale di cinque stagioni, spalmate in 52 episodi, ha lasciato un’impronta nella cultura pop di oggi anche se non sembra. The Bold Type parla di giornalismo e della vita di redazione, ma apre una parentesi sulla moda, sulla musica contemporanea e sugli amori e il vissuto di tre giovani ragazze che sgambettano nel mondo del lavoro. Una serie audace, proprio come spiegato nel titolo, una serie frizzante e allegra che unisce il drama alla commedia in un mix ben riuscito. In Italia è arrivata prima su Amazon Prime Video, che detiene i diritti delle prime stagioni. La quarta stagione, a sorpresa, è stata diffusa a febbraio su Netflix.

Un’ottima occasione per dare uno sguardo a una serie onesta ma che ha tanto da dire. The Bold Type, infatti, anche se ha tutte le caratteristiche di uno show dedicato – prettamente – a un pubblico di giovani donne, ha avuto la capacità di raccontare con ilarità un pezzo della nostra modernità. Sicuramente, è uno show che strizza l’occhio al politicamente corretto ma resta comunque una serie accattivante che si lascia seguire con gusto.

Tre ragazze che rincorrono i sogni nel cuore di New York, la trama di The Bold Type

Sono amiche e sono colleghe di lavoro, e condividono gli stessi ideali. Loro sono Jane (Katie Stevens), Kat (Aisha Dee) e Sutton (Meghann Faty). La prima è una redattrice alle prime armi per il magazine di Scarlett, un faro per il mondo della moda e per tutta la comunità femminile. La seconda è una social media manager che cerca di trovare se stessa in una città in continuo movimento. E l’ultima è un’aspirante design di moda che lavora come aiuto-stilista per il magazine di Scarlett. Tre donne che vivono, che amano e che rincorrono i loro sogni in una metropoli piena di prospettive.

Non è facile però affrontare tutte le sfide quotidiane. Oltre al lavoro, Kat, Jane e Sutton dovranno fronteggiare diversi problemi personali, e dovranno bilanciare la loro vita privata con la carriera come giornaliste e aspiranti stiliste. Sullo sfondo resta la caparbia Jacqueline Carlyle (Melora Hardin). Lei è la direttrice di Scarlett, è una donna forte, scrupolosa, che regala a tutti una seconda possibilità, e che conosce molto bene i meccanismi di un giornale di moda, tanto da spronare le sue collaboratrici a cercare nuovi orizzonti e nuovi stimoli.

L’erede morale di Sex and the City

Una serie che parla di donne, di femminilità, di femminismo, di diversità, di inclusione e che parla di sesso, ovviamente. Temi caldi che vengono raccontati con naturalezza e senza forzature. Come è giusto che sia. E, anche quando si calca troppo mano, grazie a un’ironia pungente e sarcastica, la serie non cade in assurde autocelebrazioni e non perde la sua identità. Il bello di The Bold Type è proprio questo. È sì uno show che intrattiene e che diverte, ma è anche un programma che fotografa il mondo di oggi, evidenziando i miti, le leggende e i punti oscuri. È una serie originale, ma che vuole ricordare tutto ciò che è stato detto e fatto per il pubblico femminile nel corso degli ultimi venti anni. Conserva il lato migliore di Sex and The City, quello più puro e disincantato, si nota un omaggio a tutti i drammi giovanili che sono transitati in tv, e ricorda con un pizzico di ironia il mondo delle donne, volgendo uno sguardo a serie come Desperate Housewives o Lipstick Jungle.

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Perché vedere The Bold Type?

Ovviamente, è non è una serie cult anche se è così bella e originale. È per un pubblico che cerca in tv qualcosa di fresco e di divertente, e non piacerà a chi desidera immergersi in una narrazione più complessa e meno frivola. The Bold Type merita di essere vista lo stesso, però, anche solo per conoscere meglio l’universo femminile e rincorrere la magnificenza di New York attraverso le storie delle protagonista. E, inoltre, è da vedere perché regala un bellissimo spaccato del mondo giornalistico vero e sincero, e di come dovrebbe essere anche nella vita di tutti i giorni.

La serie che è ispirata alla vita di Joanna Coles

The Bold Type non è una serie di pura finzione. O almeno non totalmente. Le vicende sono ispirate alla vita di una celebre giornalista di moda, tale Joanna Coles (ora diventata anche produttrice), che tra gli anni ’80 e ’90 è stata una tra le firme più importanti del New York Magazine, di Marie Claire e di Cosmopolitan. La donna ha lavorato in un momento di grande transizione per la carta stampata, diventando una pioniera di alto di livello, modernizzando il contenuto delle riviste al femminile.

È stata una giornalista accurata, sensibile e consapevole dell’importanza della parola e del lavoro che c’è dietro l’articolo di giornale. Così influente da aver vinto anche il premio come Editor of the Year. La serie celebra Joanna attraverso il personaggio di Jaqueline.

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