La Botteri spegne le polemiche: "Io e la Hunziker non abbiamo litigato. Satira è libertà"

Dopo un weekend di paroloni e di minacce di morte, Giovanna Botteri spegne ogni polemica con Michelle Hunziker con un video messaggio

La Botteri spegne le polemiche: "Io e la Hunziker non abbiamo litigato. Satira è libertà"

Giovanna Botteri ha chiuso ogni polemica con Striscia la notizia e Michelle Hunziker. Dopo giorni e giorni di parole indignate, tweet urlati e giornalisti sul piede di guerra per un servizio satirico, la diretta interessata ha messo tutti a tacere con un video messaggio, mandato in onda nella puntata di ieri di Striscia la notizia. Nessun astio e nessuna polemica verso la conduttrice svizzera da parte di Giovanna Botteri, che nei giorni scorsi si era prodigata nella scrittura di una lettera, nella quale stigmatizzava il body shaming.

La missiva dell'inviata Rai a Pechino, che non ha i social, è stata assunta a manifesto di femminismo estremo ed è stata utilizzata come pretesto per attacchi violenti, questi sì, contro Michelle Hunziker e la sua famiglia. Minacce di morte e insulti talmente grevi che è dovuto intervenire in prima persona Tomaso Trussardi, marito della Hunziker, notoriamente schivo e riservato. L'erede di una delle famiglie più importanti della moda mondiale difficilmente ingerisce nelle questioni che riguardano sua moglie, che si è sempre difesa benissimo. Questa volta si è sentito in dovere di scendere in campo per proteggerla e per stigmatizzare qualunque atto di violenza, spesso estrema, nei suoi confronti. Giovanna Botteri ci ha messo qualche giorno per rispondere, per vedere i diversi messaggi che Michelle Hunziker nel weekend ha cercato di farle pervenire. Per sua stessa ammissione, l'inviata non è sui social "né su Facebook né su Instagram, poi qui in Cina è molto difficile collegarsi, così ci è voluto del tempo prima vedessi il video."

Dopo una piccola introduzione, in un video che non dura nemmeno due minuti, Giovanna Botteri ha chiarito una volta e per tutte la sua posizione. Si è smarcata dai difensori non richiesti, che negli ultimi giorni si sono fatti paladini di una battaglia inesistente, e ha elogiato la satira come strumento di libertà, regalando un grande insegnamento ai moralisti da tastiera. "Per fortuna noi non dobbiamo fare la pace, perché non abbiamo mai fatto baruffa, non abbiamo mai litigato. Non abbiamo mai litigato neanche con Striscia la notizia", dice Giovanna Botteri, prima di salutare anche il "dottor Scotti" con un riverente e simpatico inchino. "La satira è libertà, la satira è sacrosanta, ci aiuta a ridere dei potenti e dei corrotti. Tante volte ci aiuta anche a discutere, a confrontarci, a mettere modelli di uomini e donne diversi a confronto. Aiuta a riconoscersi in un modo o nell'altro, di approcciarsi alla vita, di mettersi le magliette, di tenere i capelli, di lavorare, di essere stanchi, di sorridere", spiega l'inviata da Pechino, fornendo una spiegazione elementare ma molto chiara di cosa voglia dire fare e subire satira.

In conclusione del suo video, Giovanna Botteri ha vouto ringraziare Striscia la notizia e Michelle Hunziker per il lavoro effettuato: "Io ti ringrazio e vi ringrazio per questo, un abbraccio virus free, perché ho appena fatto il test quindi vi posso abbracciare. Vi posso augurare buon lavoro e a te Michelle buon tutto, tutto quello che vuoi." Il video è stato condiviso da Michele Hunziker anche sul suo profilo Instagram, dove ha ringraziato Giovanna Botteri, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe: "Giovanna Botteri e io abbiamo vinto una grande sfida, la sfida contro le falsità, le ipocrisie, le cattiverie e la violenza (anche nei miei confronti). Gli haters, i "paladini" e le "paladine" di una giustizia MAI richiesta da parte di una donna, hanno massacrato un'altra donna e la sua famiglia.

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Nel suo lungo post, liberatorio dopo i tantissimi attacchi, la conduttrice svizzera auspica che le donne inizino a fare squadra e che si possa trovare una soluzione contro l'odio imperante della rete.

. Ci siamo sentite, abbiamo chiacchierato e ci siamo anche fatte due belle risate. Il sunto di tutta questa storia è: Giovanna Botteri ed io abbiamo vinto una grande sfida: la sfida contro le falsità, le ipocrisie, le cattiverie e la violenza (anche nei miei confronti). Gli haters, i “paladini” e le “paladine” di una giustizia MAI richiesta da parte di una donna, hanno massacrato un’altra donna e la sua famiglia. Giovanna non voleva e non doveva essere difesa da me, perché non era mai stata attaccata. Io e lei appena potremo, ci incontreremo di persona e brinderemo alle donne che fanno squadra. Solo così vinceremo tutte le nostre battaglie. La prima che dobbiamo combattere tutti insieme è la battaglia contro l’odio sui social! Bisogna togliere la possibilità alle persone ignoranti di insultare e denigrare gratuitamente la gente.

Un post condiviso da Michelle Hunziker (@therealhunzigram) in data:

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