L'epidemia di Coronavirus che ha colpito il Belpaese continua a segnare degli aumenti significativi di vittime e contagiati. Gli ultimi dati dell'emergenza che sta investendo l'Italia, forniti dalla Protezione Civile, indicano che ad oggi si sono registrati all'incirca 7.375 casi di contagio e 366 morti accertati in Italia. Il tanto temuto patogeno sta mettendo a dura prova il sistema sanitario nazionale, che al momento rischia il collasso. Pertanto, ora è importante seguire meticolosamente tutte le misure stabilite dal governo e dalle autorità locali, al fine di prevenire la diffusione del patogeno che sta mettendo in ginocchio l'Italia. L'epidemia Covid-19 desta molta preoccupazione, non solo per le persone comuni. C'è chi, tra i personaggi pubblici, ha invitato tutti a prevenire il contagio da Coronavirus. Come Chiara Ferragni, che ha di recente rinunciato ai suoi viaggi. E, nelle ultime ore, ha fatto discutere un messaggio condiviso con il web dall'ex gieffina Giulia Salemi.
Tra le sue ultime Instagram story, l'ex concorrente del Gf vip 3 si è detta annichilita all'idea di non poter più rivedere la sua famiglia per all'incirca un mese e di non poter festeggiare il suo compleanno previsto ad aprile, come vorrebbe. Dei pensieri quest'ultimi maturati a margine delle disposizioni del nuovo "Dpcm" firmato dal Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. “Sono qui a Milano da sola - ha fatto sapere, la persiana, in un nuovo video pubblicato sul suo profilo Instagram -. I miei amici sono tornati nelle rispettive città, mentre la mia famiglia è a Piacenza. Sono bloccata qua. Senza la mia famiglia, il mio papà e la mia mamma. Un conto è decidere di non andare. Un altro conto è un divieto imposto dallo Stato”. E, sfogandosi con i suoi follower, non è riuscita a trattenere le lacrime. “Un mese da sola - ha proseguito-. Non potrò festeggiare il mio compleanno. Io, sono onesta. Sono molto triste e agitata“.
La 26enne di origini persiane, nel suo ultimo messaggio social, non ha nascosto di sentirsi impotente rispetto per via della nota emergenza sanitaria. Il Dpcmovvero il decreto del presidente del consiglio dei ministri prevede delle nuove misure per due aree dell'Italia.
Nella prima, quella in cui sono stati individuati i focolai dell'epidemia, comprendente oltre alla Lombardia,14 province in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche -Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro-Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia- sono previste misure più restrittive e vige il "vincolo di evitare ogni spostamento”. Sono, inoltre, sospesi manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura in tutt'Italia. Compresi quelli cinematografici e teatrali, in qualsiasi luogo, pubblico o privato. E’ sospesa anche l’apertura dei musei.
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