Nel suo celebre sito "Goop", l’attrice americana Gwyneth Paltrow introduce un tema molto sensibile nelle famiglie allargate, ossia come rapportarsi con i figli partner nati da nozze precedenti. E subito lancia la sua idea, consigliando di cominciare con i nomi con cui i figli identificano la nuova compagna di vita del padre. L'attrice suggerisce di dire finalmente addio al termine “matrigna” sostituendolo con un più delicato “mamma bonus” che fa pensare che, oltre alla propria madre, ve ne sia una in più, avuta gratis, in omaggio, come un bonus che non sostituirà mai l'originale, ma ci sarà sempre nel momento del bisogno.
“Le parole hanno un peso, una loro importanza, una solidità a tutto tondo perché non solo indicano qualcosa di preciso ma spesso rappresentano un simbolo, un’idea concreta o astratta che ha la sua forza in quanto tale. Proprio come avviene per la parola matrigna, che spesso evoca la celebre strega di Biancaneve più che una nuova madre in una famiglia che si sta ricostruendo”, dice.
Con queste premesse è destinato a far discutere l’intervento di Gwyneth Paltrow, che sul suo sito di lifestyle, Goop, ha ospitato l’intervento di una terapeuta in cui si propone di usare appunto il termine di “mamma bonus” invece che matrigna per indicare una nuova madre alle prese con i figli avuti dal marito in precedenti nozze. Un tema che per molti motivi sta a cuore all’attrice visto che nello sposare in seconde nozze il produttore Brad Falchuk è diventata matrigna o mamma bonus di Isabella e Brody.
E per quanto riguarda la parola "patrigno"? Anche questa sarà sostituita da una più accogliente e rassicurante "papà bonus"? E' un 'idea a cui probabilmente la Paltrow sta già pensando per via dei suoi due figli, Apple e Moses, avuti dal cantante Chris Martin. Per loro Brad è un "patrigno" o, meglio, un "papà bonus"? Lo scopriremo presto su "Goop".Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
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