"Questo non va da nessuna parte". Una frase smentita dalla realtà e dal successo stratosferico che Checco Zalone ha avuto col passare degli anni. A pronunciarla fu Claudio Sabelli Fioretti che, in una intervista al Fatto quotidiano, ha ricordato: "Una decina di anni or sono stavo allestendo Un giorno da pecora e con Giorgio Lauro avevamo deciso di aver bisogno di un giovane spiritoso e di belle speranze che collaborasse con noi. Mi imbattei in Checco Zalone. Prima ancora che lui se ne accorgesse, esaminai la sua produzione e lo scartai: 'Questo, dissi a Giorgio Lauro, non va da nessuna parte'".
E su Quo Vado? Sabelli Fioretti ha detto: "I primi film di Zalone mi facevano scompisciare, questo mi ha fatto sorridere.
Anche Travaglio è caduto nell'inganno quando ha scritto che Checco Zalone non fa satira politica. Non ho potuto fare a meno di vedere nella funzionaria sadica la faccia renziana del potere. E tutta la saga sul posto fisso mi ha fatto ricordare i migliori film di Alberto Sordi. E non è satira quella?"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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