Homeland, la serie tv sullo spionaggio giunge al termine

Homeland torna con la sua ottava ed ultima stagione. Nei nuovi episodi Carrie Mathison viene interrogata duramente, ma nel suo futuro c'è già una missione al fianco di Saul Berenson

Homeland, la serie tv sullo spionaggio giunge al termine

Homeland presenta la sua ultima stagione, l’ottava, che vedrà nuovamente protagonisti Carrie Mathison (Claire Danes) e Saul Berenson (Mandy Patinkin).

Nel 2011 l’esordio di Homeland con una storia di spionaggio adrenalinica che ha subito conquistato il pubblico. La trama ci presentava il rientro in patria di un militare da tempo disperso dietro le linee nemiche, Nicholas Brody, interpretato da Damian Lewis, ancora in divisa a stelle e strisce in una serie tv dopo l’esperienza in Band of Brothers.

La storia che lo ha visto protagonista però non ha coinciso con la totalità della trama della serie stessa. Si trattava solo di un capitolo della carriera, e della vita, di Carrie Mathison. Per tre stagioni i due sono stati il successo di Homeland, ma con la quarta e l’addio di Lewis/Brody, inevitabilmente è calato anche il gradimento di pubblico e critica. Altri personaggi hanno preso campo ed in parte sono riusciti anche a recuperare il terreno perso. Parliamo di Mandy Patinkin, nel ruolo di Saul Berenson, di F. Murray Abraham in quello di Dar Adal e di Rupert Friend cioè Peter Quinn. Con l'uscita di scena di quest'ultimo è venuta meno una delle figure centrali della serie, lasciando a Claire Danes e Mandy Patinkin il compito di proseguire da soli con gli intrighi internazionali.

Fino ad ora, comunque, al netto dei problemi incontrati nel corso delle stagioni, con Homeland abbiamo uno dei migliori esempi di serie tv a tema spionaggio fino ad ora realizzate. Claire Danes, nota al pubblico per aver recitato ad inizio carriera con Leonardo DiCaprio in Romeo + Giulietta, diretto da Baz Luhrmann, con le due stagioni iniziali di Homeland ha vinto due Golden Globe, interpretando il complesso ruolo di una donna dedita al lavoro prima di tutto ed alle prese con un disturbo bipolare acuto.

Showtime quindi ha concesso alla serie una stagione conclusiva, l’ottava, presentata ora da un trailer con protagonista proprio Carrie, ancora una volta alle prese con una situazione di instabilità mentale e nuovamente sotto accusa. La donna deve riprendersi dopo un periodo di detenzione in un gulag russo e viene sottoposta ad una serie di domande su quanto accaduto e sulla sua “tenuta” durante la reclusione. Visibilmente scossa per quanto sta passando, la vediamo affrontare un interrogatorio, torchiata da un uomo che mette in dubbio le sue risposte e le chiede: “Come puoi essere così sicura se ci sono 180 giorni della tua vita che non ricordi?”, tema questo che già in passato è stato utilizzato dagli sceneggiatori sempre nei confronti di Carrie.

Nella stagione conclusiva la protagonista dovrà decidere se tornare in missione ed aiutare Saul, diventato consigliere per la sicurezza nazionale. I nuovi episodi ci racconteranno di una possibile pace in Afghanistan che vede impegnato Saul e per il cui esito positivo sono necessarie le speciali competenze di Carrie, da sempre pratica del territorio.

Oltre alla coppia Danes-Patinkin, presenti fin dal primo episodio di Homeland, rivedremo altri volti noti della serie,

come Costa Ronin, Beau Bridges, Maury Sterling e Linus Roache. I nuovi episodi andranno in onda sul canale statunitense Showtime a partire dal 9 febbraio prossimo e arriveranno in seguito anche in Italia.

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