House of Cards, grande attesa per la sesta e ultima stagione del famoso thriller politico

È un dato di fatto che House of Cards è la serie che ha cambiato il modo di raccontare la politica in tv. Pioniera di un genere, è stata anche la prima produzione seriale realizzata dal colosso di Netflix. Ed ora dopo 6 lunghi anni e innumerevoli giochi di potere, House of Cards saluta il suo pubblico fedele. Domani, 2 Novembre, arriva il capitolo finale della show, il primo senza Kevin Spacey. In Italia non sarà su Netflix ma su Sky. Gli 8 episodi conclusivi saranno disponibili sul Box Sets per una lunga e intensa maratona, solo per i veri addicted.

Dubbi e incertezze però girano intorno alla realizzazione dell’ultima stagione di House Of Cards. La produzione infatti è coincisa sia con lo scoppio del caso Weinstein, sia con le accuse ai danni di Kevin Specy che hanno definitivamente affossato la sua carriera. Licenziato dalla produzione, lo scettro è passato a Robin Wright, che nello show interpreta Claire Underwood. A lei lo scotto da pagare di traghettare House of Cards verso il viale del tramonto. Stando però alle ultime indiscrezioni, la serie di Netflix, regalerà comunque grandi emozioni e un finale soddisfacente. “Ora è il mio turno” afferma l’attrice, “lo shock ci ha colpiti alla sprovvista” racconta e pensando a quello che è accaduto al collega Kevin Spacey. “Tutti ne abbiamo preso le distanze, forse abbiamo sbagliato, o forse no. Ma eravamo sorpresi e al tempo stesso molto rattristati” conclude l’attrice.

Il caso di Spacey come è noto, non ha solo colpito il set di House of Cards, ma anche svariate produzioni cinematografiche, che rischiano di non vedere mai la luce per quelle accuse di molestie (fino ad ora ancora infondate) ai danni del celebre attore.

House of Cards resta comunque una serie cult. Ispirata ad una serie di libri scritti da Michael Dobbs, ex capo di gabinetto di Margaret Thatcher, ha avuto ad inizio degli anni ’90 già un adattamento per la tv inglese, molto fedele al libro. Gli americani hanno preso un po’ le distanze ma il risultato è stato comunque impeccabile.

La serie è stata amata dall’ex Presidente Obama, che bloccava i suoi lavori pur di guardare gli intrighi politici di House of Cards, ed è stata citata persino da Matteo Renzi in un contestatissimo discorso dell’ex leader del PD.