Whitney Houston è annegata in 30 centimetri di "acqua estremamente calda". Lo rivela il rapporto definitivo dell'autopsia sul cadavere della cantante morta l'11 febbraio. La Houston era stata trovata a faccia in giù nella vasca da bagno di un hotel di Los Angeles con diverse bruciature sul corpo. La sua morte è stata comunque accidentale e causata anche da "un disturbo cardiaco da ateriosclerosi e l’uso di cocaina".
Accanto alla cantante, infatti è stata trovata della polvere bianca, un pezzo di carta arrotolato, uno specchio e una bottiglia di champagne aperta. Nel rapporto, i medici sostengono, inoltre, che la star aveva una narice perforata dalle sostanze stupefacenti.
In corpo aveva anche tracce di marijuana, l'ansiolitico Xanax, il rilassante muscolare Flexeril e l'antistaminico Benadryl. Queste sostanze, però non avrebbero causato la morte, ma solo l'annegamento. La Houston, inoltre, non avrebbe ingerito alcool.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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