William e Kate festeggiano i dieci anni di matrimonio. Era il 29 aprile 2011 quando la coppia attraversò la navata centrale di Westminster Abbey per dare inizio a quella che per tutti è una favola d’amore. Il royal wedding ha scritto le parole “E vissero felici e contenti”, ma la fiaba non è finita lì. Abbiamo avuto il privilegio di voltare pagina, di vedere come è diventata la vita di una donna che ha sognato di sposare il principe azzurro, ci è riuscita e ora è diventata un membro insostituibile della royal family, tra i più popolari e amati nel Regno Unito.
Le nuove foto
Per festeggiare la ricorrenza i duchi di Cambridge hanno pubblicato due nuove foto ufficiali. Nella prima sono seduti uno accanto all’altra, William che guarda Kate mentre lei fissa un punto imprecisato all’orizzonte. Nella seconda, invece, i due si abbracciano. La duchessa indossa un abito a motivi floreali celeste, già sfoggiato durante il tour in Pakistan nell'ottobre del 2019. Si tratta di una creazione del brand Ghost, come spiega il Daily Mail, costa 195 sterline (circa 200 euro), ma non è più in commercio. Il duca, invece, porta maglione e pantaloni blu scuro con camicia abbinata. In entrambe le immagini spicca l’anello di fidanzamento con zaffiro da 12 carati, circondato da diamanti, appartenuto a Lady Diana. La principessa del Galles lo scelse da un catalogo di Garrard. Non volle un anello fatto su misura per lei, benché questo fece storcere molti nasi a Buckingham Palace. Ora il gioiello da 30mila euro appartiene a Kate, come pegno d’amore.
Fine della favola?
Non tutti sanno, però, che il royal wedding rischiò di saltare per colpa di una foto rubata, come racconta l’Express. La giornalista Tina Brown rivela che William e Kate ebbero una lite piuttosto seria non molto tempo dopo la proposta di matrimonio avvenuta nell’ottobre 2010 in Kenya. Proprio questa discussione sarebbe stata la ragione per cui a corte si preferì posticipare di alcune settimane l’annuncio del fidanzamento.
Oggetto del contendere fu una fotografia scattata a Kate Middleton mentre giocava a tennis con i fratelli James e Pippa. La futura duchessa non gradì per niente di essere stata paparazzata. Riuscì a evitare che l’immagine finisse su tutti i giornali e ottenne anche un risarcimento da 5mila sterline. Per lei il caso era chiuso. Non per il principe William, però. Lui, a quanto sembra, voleva vendetta o, comunque, qualcosa di molto simile. Ma Kate è diversa. Lo sappiamo, la duchessa di Cambridge ha un carattere tranquillo, tende a evitare le faide.
Lo ha detto anche un insider al magazine Us Weekly, riferendosi ai contrasti recenti tra Kate e Meghan: “Non è tipo da scontro né da escalation”. La storia della foto ce ne dà ulteriore conferma. Così la coppia non si parlò per giorni. Sia William che Kate rimasero irremovibili sulle loro decisioni. Finché, sbollita la rabbia e compreso che, in fondo, la questione non era certo della massima gravità, i due si riappacificarono. Il fidanzamento fu finalmente annunciato nel novembre 2010.
Il gran giorno
Il 29 aprile 2011 più di due miliardi di persone videro arrivare Kate Middleton a bordo di una Rolls-Royce Phantom VI del 1978 (per il royal wedding di Diana gli spettatori furono circa 750 milioni). Riguardando i video, in quell’istante la Megxit, lo scandalo Epstein, la pandemia, l’intervista di Harry e Meghan, la morte del principe Filippo sembrano eventi di un futuro lontanissimo. Un’altra vita, quasi. La duchessa indossò una creazione di Sarah Burton, direttore creativo di Alexander McQueen. Un abito diventato celebre quasi quanto quello di Lady Diana, il sogno di molte spose, benché avesse uno strascico di “soli” 2 metri e 70 centimetri (quello di Diana era di 7 metri).
Il corpetto rispecchiava lo stile vittoriano, molto stretto in vita, le maniche erano in pizzo, la gonna ampia, formata da più strati, il velo in tulle di seta, decorato con fiori ricamati a mano. Il vestito era chiuso da 58 bottoni ornati di organza. Sia sulla gonna che sul corpetto spiccavano delle applicazioni fatte a mano dalla Royal School of Needlework, create seguendo una tecnica precisa, nata nell’Irlanda dell’Ottocento, che si chiama Carrickmacross (il nome riprende quello della la città in cui questa lavorazione del merletto è nata nel 1820. Si tratta di un tipo di “pizzo d’Irlanda”).
Kate Middleton aveva perfino l’oggetto blu della tradizione. Sarah Burton, infatti, applicò all’interno dell’abito un nastro di questo colore. Kate scelse di sfoggiare la tiara Cartier Halo della regina Elisabetta. Un gioiello meraviglioso che il padre della sovrana, Giorgio VI, regalò alla moglie nel 1936. Quando Lilibet compì 18 anni sua madre gliene fece dono.
Nel bouquet erano ben visibili il mughetto, il giacinto, il dianthus barbatus (conosciuto come Garofano del Poeta) e il mirto. Una curiosità: quest’ultimo veniva dalla stessa pianta di mirto che servì a creare anche il bouquet nuziale della regina Elisabetta. La favola poteva iniziare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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