"Inverigo non è chissà che. È un po' il buco del culo del mondo". Per questa battuta Anna Bellezza, una delle protagoniste di Una grande famiglia 3, è finita nell'occhio del ciclone. "È intollerabile dopo la collaborazione che c'è sempre stata con la produzione - ha tuonato il sindaco di Inverigo, Angelo Riboldi - ritengo sia stato infangato il nome di Inverigo e di tutti i cittadini". Le scuse di mamma Rai non sono state sufficienti. E adesso la Giunta comunale porterà la produzione in tribunale.
La fiction, che racconta le vicende della famiglia Rengoni, è sicuramente una delle produzioni di punta di viale Mazzini. Non solo perché nel cast vanta interpreti d'eccezione come Stefania Sandrelli, Alessandro Gassman e Isabella Ferrari, ma anche perché gli ascolti sono sempre alti. Adesso, però, i vertici della Rai dovranno risolvere, al più presto, la contesa con la Hiunta comunale di Inverigo, un paesino di 9mila abitanti sulle sponde del Lambro.
Dopo la battuta per nulla divertente della Bellezza, Riboldi si è rivolto ad un avvocato per tutelare l'immagine di Inverigo. Non sono, infatti, bastate le scuse della Rai.
"La frase - hanno detto dalla produzione di Una grande famiglia 3 - andrebbe letta nel contesto della sceneggiatura...". La giunta si è quindi rivolta a un avvocato. E presto porterà viale Mazzini in tribunale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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