Ancora problemi per J.K. Rowling, la mamma di Harry Potter. Da qualche ora, infatti, il web si sta popolando di critiche nei confronti della scrittrice britannica. Questa volta, a differenza di quanto accaduto qualche tempo fa con il tweet sulle persone transgender, la Rowling è tempestata di messaggi negativi con l'accusa di razzismo.
Il caso è stato ricostruito dal Daily Dot e riguarda le cosiddette "wizarding schools", ovvero le scuole di magia create dall'autrice. Una fan le ha radunate in un'immaginaria mappa, che ha poi postato su Twitter. È stato a quel punto che molti utenti hanno notato le forti disparità tra i vari continenti.
La mappa, secondo gli accusatori, è incredibilmente razzista ed eurocentrica: le undici scuole sono quasi tutte divise tra il Vecchio Contenente (Hogwarts in Scozia, Beauxbatons in Francia, Durmstrang nel nord Europa, Koldovstoretz in Russia) e l'America, che ha Ilvermorny negli Stati Uniti e Castelobruxo in Brasile.
Gli unici territori al di fuori di Europa e America con le scuole di magia sono l'Uganda con Uagadou e il Giappone con Mahoutokoro. A far arrabbiare ancora di più i detrattori, si aggiunge il fatto che le scuole del Medio Oriente, di Cina e India e dell'Oceania non abbiano neanche un nome. E parliamo di alcuni dei Paesi più popolati al mondo, così come il Nord Africa.
Le reazioni social alle scuole di J.K. Rowling
I commenti, su Twitter, si sprecano: "Quindi c'è una scuola per il Regno Unito ma il 90% dell'Africa deve condividere lo stesso istituto? Quella scuola deve essere gigantesca", "Tutta la popolazione del Medio Oriente in una sola scuola: um, ottimista", "J.K. non sa niente di geografia o di qualcosa cosa al di fuori del Regno Unito. Come fa un continente intero a frequentare una sola scuola? E quale lingua sarà usata nella scuola centro-europea? E India e Cina messi in un unico posto? È così stupido".
Il malcontento riguarda tutti, dagli appassionati di Harry Potter che arrivano da Cuba, i Caraibi e il Messico, inseriti nella scuola statunitense di Ilvermorny invece che in quella brasiliana di Castelobruxo, a quelli giapponesi e coreani, messi nello stesso istituto nonostante i due Paesi stiano litigando da tempo per una questione dolorosa del recente passato come i crimini della Seconda guerra mondiale.
Non va meglio per gli stessi europei: "Questa mappa ha senso solo se sei inglese", "Si chiama Ukcentrismo: mettere gli scandinavi con i balcani e non assegnare una scuola a Italia e Grecia, che hanno fondato la civiltà europea", "J.K.
mette nello stesso calderone spagnoli, portoghesi e italiani: la ricetta per un disastro". L'utente microwave_steak chiude le discussioni facendo un po' di conti: "Hogwarts: 66 milioni di studenti. Beauxbatons: 157 milioni. Scuola numero 10: 3 miliardi".
according to this, which wizarding school should you attend? pic.twitter.com/9aE6dkujAK
— (@gayrauder) February 29, 2020
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