Ospite del programma "Beats 1" per promuovere il suo nuovo album, quando durante l'intervista gli è stato chiesto di parlare della sua amicizia con Billie Eilish, il cantante Justin Bieber all'improvviso è scoppiato a piangere. Una volta che si è asciugato le lacrime ha spiegato che la sua reazione emotiva era dovuta alla paura che la Eilish, appena 18enne, possa compiere le sue stesse scelte sbagliate. Anche Bieber, infatti, divenne famoso da giovanissimo e non seppe gestire tutta quella fama, rifugiandosi in droghe e amicizie sbagliate.
"Non possiamo sapere quante opportunità abbiamo di aiutare le persone a cui teniamo. Basta solo pensare a quanto successo a Kobe Bryant", ha detto ricordando il tragico incidente in cui ha perso la vita la star dell’NBA con la figlioletta Gianna, lo scorso 26 gennaio. Per Bieber il punto è che "tutti crediamo di avere chissà quanto tempo a disposizione e poi basta un attimo e non esistiamo più. Per questo per me è importante dire adesso a Billie che io per lei ci sarò sempre. Vogio che lei lo sappia".
E ancora: "Sì, mi sento decisamente protettivo nei suoi confronti". Bieber ha così confessato di essere preoccupato dell'impatto del successo ottenuto in giovane età dall'amica che ha appena vinto cinque Grammy e scritto il tema principale della colonna sonora del nuovo film di James Bond. Il cantante 25enne, che ha già provato sulla sua pelle i pericoli della fama che "ti travolge quando non sei ancora abbastanza adulto da saperla gestire", proprio pensando al suo passato fatto di risse, droga e arresti, vorrebbe che qualcuno fosse accanto alla Eilish che ha già mostrato evidenti segni di debolezza psicologica, confessati da lei stessa in una intervista pubblicata nell'ultimo numero di Vogue.
Non solo la cantante ha ammesso di soffrire della sindrome di Tourette, ma ha rivelato di aver da poco superato un momento "molto buio della mia vita in cui ho rischiato un esaurimento nervoso stile Britney Spears, che solo ora capisco, mentre da fan mi sembrava avere un comportamento assurdo. Invece no, adesso so cosa vuol dire sentirsi come lei... Anch'io sono stata sul punto di crollare, ma adesso sto meglio".
È stata questa confessione a spingere Bieber a correre in soccorso dell'amica e dichiarare (in lacrime) che non permetterà mai che Billie "finisca per perdersi com'è successo a me da ragazzino...nell’ambiente musicale è facile fare incontri sbagliati. Io ne so qualcosa, per questo voglio proteggerla...Non voglio che passi attraverso tutto quello che ho passato io. Non lo augurerei a nessuno".
"Quindi, se Billie avrà mai bisogno di me, le basta solo farmi una telefonata e io la aiuterò”, ha concluso,
ammettendo di rivedere molto di se stesso nella giovane cantante, solo che "io ai tempi non ho mai avuto nessuno che mi offrisse aiuto o mi dicesse di evitare certe persone. Ma per Billie giuro che ci sarò”.Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
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