"L'Irlanda agli irlandesi". Ma Kate Middleton risponde così alla contestatrice

Durante la visita in Irlanda del Nord Kate Middleton ha affrontato in modo encomiabile la prima critica ricevuta da una contestatrice

"L'Irlanda agli irlandesi". Ma Kate Middleton risponde così alla contestatrice

Con la fine del periodo di lutto per la morte della regina Elisabetta la royal family ha ripreso i suoi impegni ufficiali. Il principe William e Kate Middleton, per il loro primo viaggio da principi del Galles, non potevano non visitare, lo scorso 27 settembre, proprio la terra che dà il nome al loro prestigioso titolo nobiliare. La coppia si è poi recata in Irlanda del Nord, dove la principessa ha fronteggiato una situazione tutt’altro che semplice, usando le sue due “armi” vincenti: la calma e il sorriso.

Viaggio in Irlanda del Nord

La popolarità e il potere di William e Kate sono cresciuti in modo esponenziale da quando sono diventati principi di Galles. L’immancabile rovescio della medaglia, però, sono le critiche e le contestazioni, anch’esse cresciute proporzionalmente all’impatto mediatico della coppia. Lo scorso 6 ottobre il principe William e Kate Middleton si trovavano in Irlanda del Nord, per un tour ufficiale in nome del nuovo re, Carlo III.

Durante una passeggiata fuori dal Carrickfergus Castle, nella contea di Antrim, la principessa del Galles ha dato prova di essere nata per regnare e di aver imparato la sottile arte del silenzio. Cappotto color carta da zucchero di Alexander McQueen con camicetta sulla stessa tonalità del brand Winser London, coordinati alle scarpe di Gianvito Rossi (già indossate il giorno precedente per una visita al reparto maternità dr Royal Surrey County Hospital), borsa DeMellier, pantaloni a sigaretta LK Bennett e orecchini di rodocrosite firmati Missoma, Kate si è fermata per salutare e scambiare due chiacchiere con le persone venute ad accoglierla. Tra queste vi era una donna che stava registrando il suo arrivo con un telefonino.

La principessa si è avvicinata anche a lei ma, mentre le stringeva la mano, la signora ha affermato: “Piacere di conoscerti, ma sarebbe stato meglio se fossi rimasta nel tuo Paese”. La reazione di Kate è stata impeccabile: si è limitata a sorridere, poi si è voltata verso le altre persone che la stavano aspettando, lasciando la sua contestatrice a urlare al vento: “L’Irlanda appartiene agli irlandesi”.

Una principessa "coraggiosa"

Il suo nuovo ruolo di principessa del Galles ha esposto Kate Middleton, rendendola un bersaglio per quanti, come la signora all’esterno del Castello di Carrickfergus, vorrebbero l’indipendenza dalla Corona inglese. Il caso dell’Irlanda del Nord è estremamente complicato, una storia che dura da secoli. Durante un banchetto di Stato a Dublino, nel 2011, la regina Elisabetta riconobbe la gravità del problema, dichiarando: “A tutti quelli che hanno sofferto le conseguenze del nostro passato travagliato, rivolgo il mio pensiero e la mia profonda solidarietà”. Non dimentichiamo, poi, che l’amato zio del re Carlo, Louis Mountbatten, venne ucciso proprio in un attentato dell’IRA nel 1979.

Kate Middleton ha reagito alle contestazioni nell’unico modo possibile: con garbo, con eleganza, sorridendo e tacendo, come fa una vera (futura) Regina. La donna che l’ha provocata, in realtà, ha espresso il suo pensiero in maniera democratica e senza cadere in volgarità. Se la principessa le avesse risposto, rischiando sterili polemiche, sarebbe stata l’unica a rimetterci: la sua immagine sarebbe stata, forse irrimediabilmente, compromessa. Kate ha dato una lezione a tutti noi. Una lezione che lei stessa ha appreso dalla regina Elisabetta, che della neutralità di fronte alle questioni più controverse della politica inglese aveva fatto una sorta di marchio di fabbrica.

La principessa del Galles è stata lodata per il suo comportamento sobrio.

Al Mirror l’esperta di linguaggio del corpo Judi James l’ha definita “coraggiosa”, “grintosa”, poiché non si è lasciata intimidire dalla contestatrice, ma ha mantenuto il suo atteggiamento gentile, ma fermo: “Kate usa il contatto visivo, ma il suo sorriso non perde un colpo e, invece di distogliere lo sguardo e passare oltre velocemente, ignorando la donna in maniera sprezzante, affronta bene il momento con un ‘oh’ che suggerisce ‘che peccato’”.

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