Kate Middleton ha vinto la battaglia legale intentata contro la rivista britannica Tatler. A dare il via all'azione legale della futura regina sono stati alcuni paragrafi pubblicati e da lei giudicati lesivi per se stessa e per la sua famiglia. Gli avvocati incaricato dalla Middleton hanno dichiarato che i passaggi incriminati, contenuti in un articolo pubblicato lo scorso mese di giugno, riporterebbero "inaccuratezze e falsificazioni".
La mossa di Kate Middleton ha dato i suoi risultati. Richard Dennen, direttore della rivista considerata la bibbia dell'aristocrazia britannica e letta dagli stessi membri della famiglia reale, e vecchio amico della duchessa fin dai tempi dell'università, ha deciso di rimuovere i paragrafi condiderati diffamatori dalla futura regina del Regno Unito.
Nonostante la copertina del numero di giugno recasse una foto della Middleton e il titolo "Caterina la Grande", l'articolo pubblicato all'interno descriveva la condizione fisica della donna come "pericolosamente magra". Inoltre definiva Kate "esausta e intrappolata" a corte a causa della quantità enorme di impegni cui presenziare accumulatisi dopo la Megxit. L'articolo inoltre presentava un ritratto impietoso di Carole Middleton, madre di Kate, descritta come una "snob altezzosa" e "spinta da idee di grandezza". La Condé Nast, casa editrice del periodico, ha ora acconsentito la cancellazione dei paragrafi sgraditi con il fine di salvaguardare il lungo rapporto che la lega alla famiglia reale britannica.
In queste ore è riemerso anche un vecchio aneddoto su Kate. Nel 2008, quando già faceva coppia con William, la duchessa ha inviato ai suoi amici delle mail in cui chiedeva loro di chiamarla Catherine e non più con il diminuitivo Kate. Questo richiesta è stata avanzata perché il nome completo suonerebbe più adatto ad una regina.
L'intento non sembra essere però riuscito visto che, dopo anni e anni, tutti continuano a rivolgersi al lei usando in nome abbreviato. La duchessa sembra però non rassegnarsi e continua imperterrita a firmare la sua corrispondenza con il suo nome per esteso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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