La morte improvvisa della leggenda del basket americano Kobe Bryant ha scosso profondamente non solo gli Stati Uniti, ma tutti gli appassionati di sport sparsi per il mondo. Dai colleghi che hanno ricordato il famoso cestista dei Lakers - come Lebron James e Michael Jordan - il cordoglio per la perdita di Kobe Bryant e di sua figlia Gianna, di appena tredici anni, ha toccato personaggi del mondo dello spettacolo e non solo.
L'incidente aereo in cui il giocatore di basket ha perso la vita ha fatto fermare anche la cerimonia dei Grammys, che sono andati in onda la sera stessa. Sul palco c'è stato un lunghissimo momento di silenzio per commemorare, tra la commozione generale, la perdita di Kobe Bryant. Grande appassionato e tifoso dei Lakers,
Jack Nicholson ha parlato della morte del giocatore:"La mia reazione è quella di tutta Los Angeles. Ero abituato a incontrarmi e a parlare con Kobe. Che evento terribile, ti uccide". Poi, nel ricordare Kobe Bryant e la prima volta che si sono incontrati, Nicholson ha continuato: "Sì, aveva un gran senso dell'umorismo, era una persona che sapeva stare allo scherzo".
L'attore Channing Tatum, invece, ha condiviso sul suo account instagram un'immagine in bianco e nero che ritrae Kobe Bryant con sua figlia Gianna e nella didascalia che accompagna l'immagine ha scritto: "Non ci sono parole per descrivere quanto sia triste. Nessuna. Posso pregare e mandare amore alle famiglie di coloro che abbiamo perso. Adesso so che un padre e una figlia sono lassù, insieme. E giocheranno insieme finché non rivedranno i loro cari. Riposate in paradiso".
L'attore Mark Wahlberg, famoso per la sua passione per basket e football, ha condiviso un'immagine che lo ritrae a bordo campo insieme al figlio, a cui Kobe Bryant sta dando un pizzicotto alla guancia. Nessuna parola di circostanza accompagna lo scatto, se non il classico RIP, acronimo per Rest In Peace.
Dolore anche per l'attore hawaiano Jason Momoa, il Drogo di Game of Thrones, che ha condiviso un altro ritratto ancora di Kobe Bryant e di sua figlia Gianna Maria, scrivendo: "RIP Leggenda. Tutti i nostri pensieri e i nostri aloha all'ohana di Bryant. La vita è così fragile". Ohana è il termine usato dalla cultura delle Hawaii per indicare la famiglia.
Anche lo scrittore Stephen King ha lasciato testimonianza sul proprio account Twitter del dolore per la perdita di Kobe Bryant: "Kobe se ne è andato? No, no, no, no, no!".
Kobe gone? No, no, no, no, no.
— Stephen King (@StephenKing) 26 gennaio 2020
No.
Tra gli italiani vanno citati Francesco Totti, ex capitano dell'As Roma, che ha condiviso, sempre su instagram, uno scatto insieme a Kobe Bryant accompagnato da un pensiero colmo di stima e rispetto: "Onorato di averti conosciuto, Campione dentro e fuori dal campo! R.I.P."
Anche Chiara Ferragni ha condiviso uno scatto di Kobe Bryant insieme a sua figlia, scrivendo: "Oggi il mondo ha perso un gigante e la sua bambina, riposate in pace Kobe e Gianna". Il marito di Chiara Ferragni, Fedez, ha poi condiviso lo stesso post nelle sue stories.
Anche la cantante Paola Turci ha voluto ricordare il giocatore e la figlia, con un'immagine postata su Twitter e la didascalia ad accompagnare che segna solo un "che dolore".
Che dolore pic.twitter.com/l1krLDrkgQ
— Paola Turci (@paolaturci) 27 gennaio 2020
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