Alda D'Eusanio e la mascherina "Così è scatta la maxi-sanzione"

Alda D'Eusanio smentisce il verbale della Guardia ddi Finanza, in cui si dice che lei non indossava la mascherina e per questo è stata sanzionata

Alda D'Eusanio e la mascherina "Così è scatta la maxi-sanzione"

Loro dicono bugie”, dice un’arrabbiatissima Alda D’Eusanio ospite a “Live non è la D’Urso”. “Io ho documentato tutto con il video, perché noi cittadini abbiamo i telefonini e in caso riprendete sempre tutto”. Inizia così una lunga diatriba tra la presentatrice balzata questa settimana agli onori della cronaca, per essere stata multata per 400 euro trovata sprovvista di mascherina in un bar.

Io sono entrata con la mascherina - dice lei- Quando ero dentro la mascherina si è rotta io ho cercato di aggiustarla, ma non sono riuscita così l’ho lasciata così -dice mostrando la mascherina penzolante sul viso -anche perché c’era un metro e mezzo tra e e il barista. Ad un certo punto mi mi sento chiamare e mi giro ed era la Guardia di Finanza. ‘Lei deve mettere la mascherina’ - mi è stato detto. Io pensando che fosse uno scherzo ho cercato di alleggerire, e quando hanno chiesto le generalità io ho risposto: “Sono Giovanna d’Arco”.

Non avevo con me i documenti, e mentre andavo a prenderli ho sentito che i poliziotti erano al telefono e dopo poco sono arrivate tre volanti della Guardia di Finanza e mi hanno tenuto per un’ora e mezza, facendomi poi la multa. Ma non solo, più tardi sono arrivate altre pattuglie chiedendo di requisire anche i filmati di registrazione del bar".

Viene poi mandata in onda la versione della Guardia di Finanza scritta sul verbale: “Nella mattinata di ieri - si legge - intorno alle 11, una pattuglia del Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza, nel corso dello svolgimento di un servizio relativo al contenimento dell’emergenza sanitaria in atto, nei pressi di Via del Pellegrino 129, ha rilevato che una persona stava all’interno di un esercizio commerciale senza indossare correttamente la mascherina.

Dopo ripetuti inviti ad indossare il dispositivo di protezione nella maniera corretta a fronte del suo rifiuto, i militari operanti, solo dopo numerose sollecitazioni a declinare le proprie generalità, hanno successivamente identificato l’autrice della violazione in Alda D’Eusanio e proceduto a verbalizzare l’inadempienza all’art. 3, comma 2 del D.P.C.M. del 26.04.2020. Nel verbale, la Sig.ra D’Eusanio ha dichiarato che “Era dovuta alla rottura dell’elastico di sostegno della mascherina, avvenuto all’interno del locale” richiedendo in maniera specifica che quanto da lei dichiarato fosse “Rilevabile anche dai presenti al bar”.

In realtà, come sin da subito constatato dai militari, la mascherina era perfettamente integra e si sarebbe rotta solo in seguito all’esterno del locale, durante le operazioni di identificazione.Più tardi, in relazione a tale affermazione, i Finanzieri sono rientrati all’interno dell’esercizio commerciale allo scopo di assumere a verbale le dichiarazioni dei presenti che hanno confermato che la Sig.ra D’Eusanio, non indossava il dispositivo di protezione all’interno dell’attività commerciale.

Si conferma pertanto la piena legittimità in punto di fatto e di diritto dell’operato dei militari del Corpo precisando che, solo in un secondo tempo, è intervenuta un’ulteriore pattuglia visto il crescere sul luogo del numero di persone presenti e il comportamento messo in atto dalla Sig.ra D’Eusanio volto a spettacolarizzare l’accaduto. E’ data facoltà al trasgressore di far pervenire scritti difensivi e documenti al Prefetto di Roma o, in alternativa, chiedere di essere sentito”.

Questa è una bugia- continua ad insistere Alda, perché loro sul verbale hanno scritto che la indossavo male... E poi dicono che non la indossavo”. Sulla vicenda interviene anche Gianluigi Nuzzi, che non è d’accordo con lei. “Le è stato detto più volte di indossare la mascherina, e lei avrebbe risposto: ‘io non la indosso perché sto bene di salute’. E tutte le cose che sto dicendo sono state confemate dagli avventori del bar. Addirittura, secondo alcune dichiarazioni avrebbe insinuando anche di conoscere personalità importanti della Guardia di Finanza.

Io penso che se uno sbaglia e mette a rischio la sicurezza pubblica è giusto che sia punito.

E noi abbiamo piene le scatole della gente che dice lei non sa chi sono io”. La cosa non viene presa bene dalla D’Eusanio che infastidita minaccia denunce e rifiuta anche l’invito di Barbara D’Urso a tornare la prossima settimana con i testimoni per cercare di capire dove sta la verità.

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