Oggi stavo pensando ai dieci milioni di euro stanziati dal ministro Dario Franceschini per la piccola editoria. Che è un bene, ma è anche generico, io andrei a vedere cosa pubblicano, caso per caso, per meritarsi un finanziamento. Cioè tipo non è che a Gallo et Calzati che pubblicarono il libro Le nostre prigioni di Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile darei dei soldi.
Ma a proposito di Stefania Nobile e di libri che vendono in generale, è andato a ruba su Amazon Vergine, single e milionario di Davide Lacerenza, ex fidanzato proprio di Stefania Nobile e edito da Sperling&Kupfer. Un libro di cui proprio non si poteva fare a meno, anche perché Lacerenza è in qualche modo un influencer, ha duecentomila follower su Instagram, e se hai i follower meriti di essere pubblicato, e vendi. A chi, non lo so, penso a chi lo segue, sennò che influencer sei.
Insomma, Lacerenza nel libro ti racconta la sua vita spericolata, ma non è Vasco Rossi: è uno sciupafemmine della Milano notturna, ha dei locali, è un cinquantenne palestrato tipo Vacchi, era titolare del ristorante La Malmaison che anni fa finì in un caso di presunti conti gonfiati, io già sbadiglio, ma questo non conta. Conta che uno va su Amazon e si compra questo capolavoro fondamentale, perché scrivere un libro è uno status symbol (non si capisce perché, visto che ormai dovrebbe essere un vanto fare il proprio lavoro senza sprecare altra carta).
Tra l'altro quest'opera fondamentale non l'ha scritta neppure lui, figuriamoci se Lacerenza, con tutto quello che ha da fare, ha il tempo di scrivere. Infatti l'ha scritto un «ghost writer». Al quale peraltro è scappato detto in una storia su Instagram, mica poteva tenerselo per sé, con la fatica che ci avrà messo... E questo «ghost» è anche un autore tv, e su Instagram ha seicentomila follower, quindi uno che conta, un influencer pure lui, al quale dobbiamo quest'opera così importante con cui abbiamo inaugurato felicemente la fine del lockdown delle librerie.
Anche perché il lockdown era iniziato con un altro bestseller, quello di Giulia De Lellis, va da sé professione influencer, cinque milioni di follower su Instagram, vuoi che non vada a ruba? Vuoi che non sia bello? Infatti Le corna stanno bene su tutto, pubblicato da Mondadori Electa, in Italia ha superato Stephen King, e come nel caso di Lacerenza non l'ha scritto neppure lei ma Stella Pulpo. Stella Pulpo è una blogger, anche lei influencer con trentacinquemila follower, e nel frattempo è uscita con Esserti fedele sempre, sarà il continuo del libro della De Lellis, con la stessa casa editrice di Lacerenza, Sperling&Kupfer.
Ha pure un blog che si chiama «Memorie di una vagina», dove racconta la sua vita da autrice e cose tipo la sua depressione per non poter fare tutte le presentazioni che vorrebbe a causa del lockdown, perché «la mia ultima fatica letteraria avrebbe dovuto essere in libreria molto prima». Povera Stella. E poi ci credo che i romanzi dello Strega sembrano Proust.
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