Il ricordo di Lady Diana è vivo ancora oggi, a più di vent’anni dalla tragica scomparsa a Parigi. In tutto questo tempo biografie e articoli di giornale ci hanno raccontato molte cose su di lei, dagli aneddoti fino alle rivelazioni più intime. La vita della principessa “triste” o “del popolo”, come i media amano chiamarla, è stata sezionata e analizzata più volte, come se si cercasse di coglierne l’essenza che scompariva di fronte alle foto, alle interviste scandalo e alle indiscrezioni dei tabloid.
Una delle ultime rivelazioni è stata portata alla luce da Rami Malek mentre si preparava al ruolo di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody: Lady Diana sarebbe uscita con Mercury una sera, travestita da gay “eccentrico”, per assaporare la vita fuori dalle mura del palazzo in cui si sentiva oppressa e costantemente giudicata. Quella, però, non è stata la sola volta in cui l’infelice moglie del principe Carlo ha cercato di evadere, seppur momentaneamente, dal protocollo asfissiante. In un nuovo documentario trasmesso da Channel 5, “By Royal Appointment: Shops serving the Queen”, la guardia del corpo di Diana, Ken Wharfe, rivela che la principessa amava fare la spesa al supermercato, comprare patatine McCain e hamburger surgelati per sé e per i figli.
“Ogni tanto mi diceva: Ken ho bisogno di andare da Marks & Spencer”, racconta Wharfe nel documentario. La notizia è rimbalzata sulle pagine del Mirror e degli altri tabloid britannici. Il magazine Amica fa notare che la principessa non andava dai più altisonanti Harrods o da Selfridges per fare la spesa, ma preferiva il Marks & Spencer di High Kensington Street, a due passi da casa sua.
A quel tempo Diana viveva con Carlo, William e Harry a Kensington Palace, dove oggi vivono i duchi di Cambridge con la loro famiglia. Ken Wharfe prosegue: “Era bizzarro vederla camminare tra gli scaffali, nei vari reparti per dirigersi alla sezione alimentari-surgelati. Ed erano incredibili le facce della gente che vedeva passare la futura regina d’Inghilterra…Ricordo che il mio pensiero era sempre lo stesso: ma perché ha bisogno di fare tutto questo? Chissà quanto saranno piene le cucine di Kensington Palace…” . La guardia del corpo si è dato una risposta, che confessa nel documentario: “Tutto veniva dal suo bisogno di sentirsi a contatto con la vita vera, la quotidianità reale. Quella della gente ‘comune’. Le abitudini come andare a fare la spesa al supermercato, per comprare il mangiare…Lei era così”.
Amica ricorda anche che Diana non amava stringere la mano delle persone indossando i guanti, ma preferiva toglierli e avere un approccio più diretto con gli altri. Oggi è Kate Middleton a fare la spesa al supermercato. La duchessa, infatti, è stata fotografata il pomeriggio della scorsa vigilia di Natale in un alimentari di Anmer Hall. C’è, infine un aneddoto legato al cibo e all’infanzia dei figli di Lady Diana. A rivelarlo è Carolyn Robb, chef personale della principessa dal 1989 al divorzio. La Robb dichiara che “era facile fare da mangiare per loro. Amavano le cose semplici. Insalate, sufflé, agnello alla menta, melanzane ripiene…E poi i dolci, di cui i bambini erano ghiotti. Un mattino Harry entrò in cucina dicendo: ‘La mamma dice che va bene, che posso mangiare le crostatine alla melassa’.
Ne era tanto ghiotto che ne tenevo una scorta nel congelatore”.Questi ricordi fanno intravedere immagini di una famiglia normale nonostante i titoli nobiliari e di una donna che, forse, ha passato la sua intera e breve vita a cercare se stessa e la sua libertà.
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