Dopo l'arresto Grignani si scusa coi fan: "Avevo finito lo Xanax"

Il cantante svela i contorni di una notte d'ansia: "Mi succede sempre così quando sono troppo stressato: gli occhi non vedono più"

Dopo l'arresto Grignani si scusa coi fan: "Avevo finito lo Xanax"

Prima la rissa, poi l'arresto. Una nottataccia quella di Riccione. E Gianluca Grignani ci torna su. Per raccontare cosa loha portato ad essere arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale sollevando forte scalpore in tutto il Paese. Alla base di tutto ci sarebbe una fortissima ansia. Come racconta a Vanity Fair, in quei giorni aveva finito lo Xanax. Ed è stato proprio un forte senso di paura e angoscia a portarlo allo scontro fisico con i carabinieri: "Non volevo che la gente mi vedesse in quella situazione".

In camera con Grignani era presente un amico e non, come hanno scritto alcuni quotidiani, la moglie e i figli. "Avevo finito lo Xanax che prendo per l'ansia. Non avevo la ricetta e non mi andava di girare per farmacie cercando chi me lo desse senza, - racconta Grignani al settimanale diretto da Luca Dini - perché a Riccione mi riconoscevano tutti". Però stava male: "Soprattutto non vedevo più niente. Mi succede sempre così quando sono troppo stressato: gli occhi non vedono più". Per calmarsi si è bevuto un paio di birre. La moglie Francesca e i figli erano usciti. E in stanza era rimasto soltanto un amico. "Le birre non sono servite a niente - spiega ancora nell'intervista - non mi hanno calmato, continuavo a non vedere".

A quel punto ha chiesto al ragazzo di chiamare un amico carabiniere affinché accorresse a dargli una mano. "Ha chiamato, ma lui era fuori in pattuglia - continua Grignani nel racconto - poi, non so perché, ha detto di venire ad altri carabinieri. Io non volevo andare con loro, non volevo che la gente mi vedesse in quella situazione, mi sono dimenato, uno di loro è caduto per terra".

A Vanity Fair il cantante assicura di aver chiesto scusa al carabiniere "mille volte". "Poi mi hanno portato in ospedale - conclude - sono stati tutti gentilissimi, ma io volevo parlare con mia moglie e i miei figli, per questo non mi calmavo".

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