Talvolta la realtà supera la fantasia, anche quando questa è quella di uno sceneggiatore che ha contributo a far vincere dei premi Oscar a un film. Lo sa bene Leonardo DiCaprio, che negli ultimi giorni dell'anno si è trovato a vestire i panni dell'eroe per salvare un uomo disperso in mare.
Era il 30 dicembre quando Leonardo DiCaprio, in quei giorni in navigazione con la compagna Camilla Morrone e alcuni amici nelle acque delle isole caraibiche dell'Arcipelago delle Antille, ha ricevuto una chiamata di Mayday. Le informazioni ricevute dall'equipaggio dello yacht dell'attore erano sommarie ma sufficienti per invertire la rotta. La comunicazione parlava di un uomo di nazionalità francese caduto da una nave da crociera durante la navigazione al largo dell'Isola di St Martin. Leonardo Di Caprio ha quindi dato il suo consenso alla partecipazione alle ricerche in mare e ha fatto dirigere lo yacht verso il presunto luogo della scomparsa. Sono trascorse 11 ore prima che la barca dell'attore di Hollywood individuasse l'uomo, ancora vivo, nei pressi dell'Isola di Saba.
Chi conosce le dinamiche del mare ha quasi gridato al miracolo per quanto accaduto, anche perché una fonte anonima ha raccontato al The Sun che l'imbarcazione di DiCaprio è stata l'unica in quel momento a raccogliere il Mayday e a impegnarsi nella ricerca dell'uomo in mare. "C'era solo una possibilità su un miliardo che venisse ritrovato vivo, Leonardo ha avuto un ruolo fondamentale", avrebbe detto il capitano della nave dalla quale l'uomo, di cui si sa solo che si chiama Victor, sarebbe caduto.
La dinamica dell'incidente sembra essere chiara alle autorità marittime che indagano sull'accaduto. Pare che quel giorno, a poche ore da capodanno, a bordo della lussuosa nave da crociera fosse in corso una grande festa. I bagordi e l'euforia hanno spinto anche Victor, impiegato come marinaio di bordo, ad alzare eccessivamente il gomito. Solo una fatalità, quindi, la sua caduta in mare. Quando è stato recuperato da Leonardo DiCaprio l'uomo era fortemente disidratato ed era sull'orlo dell'annegamento. Ha utilizzato le sue ultime forze residue per agitare le braccia e farsi notare dall'imbarcazione dell'attore che lo stava cercando. Una volta tratto in salvo, Victor è scoppiato in un pianto disperato ed è stato rincuorato e rifocillato con acqua e cibo. Leonardo DiCaprio gli ha anche fornito alcuni abiti prima che la Guardia Costiera li raggiungesse e trasferisse l'uomo a bordo della propria imbarcazione per riportarlo a terra.
Da lì a poche ore sarebbe calata la notte sul Mar dei Caraibi, una lunghissima notte che avrebbe portato anche forti temporali in quel tratto di mare, che avrebbero decretato la fine di Victor.
Pare che quando l'uomo si sia accorto di essere a bordo dello yacht di Leonardo Di Caprio e che l'attore fosse uno dei suoi salvatori, abbia pensato di essere in un sogno. Una storia a lieto fine che ha fatto sorridere molti, soprattutto al pensiero che, nel film Titanic che ha reso famoso DiCaprio, il suo personaggio muore in mare proprio a causa del mancato arrivo dei soccorsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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