Il debutto ufficiale a Oviedo della principessa Leonor di Spagna è stato un successo. L’erede al trono ha tenuto il suo primo discorso al premio "Principessa delle Asturie", nel Teatro Campoamor e tutto in lei, dal portamento aggraziato alle parole scandite con calma studiata, era impeccabile. A tratti sembrava di vedere una giovane principessa abituata da tempo a comunicare con il pubblico e per la quale una platea gremita non avesse nessun segreto. Leonor di Spagna si è dimostrata molto più matura dei suoi 13 anni (14 il prossimo 31 ottobre) ed era evidente la profonda preparazione dietro a questa sicurezza. Un allenamento quotidiano in vista del trono su cui un giorno siederà da regina. Vanity Fair sottolinea il cambio di look della principessina: non più vestiti da bambina molto simili a quelli della sorella, la principessa Sofia, bensì un abito azzurro di un’eleganza un po’ più sofisticata, accompagnato da un trucco rosa leggerissimo su occhi e labbra.
Il premio “Principessa delle Asturie” è molto importante in Spagna ed equivale, come spiega ancora Vanity Fair, a una specie di Nobel spagnolo. Venne istituito nel 1981 e fino al 2014 era chiamato “Principe de Asturias”. Ora che il titolo di erede al trono è passato a Leonor, anche il nome è stato modificato. La giovane principessa ha presenziato alla cerimonia di premiazione per la prima volta, come accadde per Felipe quando aveva la sua stessa età. Leonor di Spagna ha parlato senza titubanze, rivelando al pubblico di conoscere bene la storia e la cultura delle Asturie grazie ai racconti di suo padre. A questo punto la principessa ha scambiato un’occhiata complice con il re, che vegliava su di lei con un naturale istinto di protezione. Leonor ha poi ricordato che le Asturie sono “la terra di mia madre, la regina, io ho sangue asturiano ed è la terra che dà il nome al titolo che porto come erede della Corona, lo stesso che ha portato mio padre per tanti anni. Lo porto con responsabilità, mi sento onorata. È un titolo che mi impegna a servire gli spagnoli” . Queste parole hanno fatto scattare il primo applauso dal pubblico.
In un certo senso Leonor di Spagna ha già anticipato il suo giuramento di fedeltà e di lealtà di fronte al popolo, come una vera regina. È notevole osservare la convinzione della giovane tanto nei suoi occhi quanto nelle sue parole. Infine la principessa menziona la nonna Sofia di Grecia, accanto a lei in un giorno tanto importante e conclude: “Come disse mio padre proprio qui, alla mia stessa età, sarà un giorno che porterò sempre nel profondo del mio cuore”. A dire il vero Leonor di Spagna ha già parlato in pubblico nel giorno del suo ultimo compleanno, quando ha letto il primo articolo della Costituzione spagnola in occasione dei 40 anni del Documento. Nello stesso periodo ha ricevuto le insegne da principessa a Covadogna. Inoltre nel gennaio 2018 il re le ha concesso il Toson D’Oro, cioè il più importante riconoscimento spagnolo concesso dal sovrano. Quel giorno re Felipe, a proposito dell’onorificenza, disse a suo figlia: “Ti ricorderà gli obblighi imposti da tuo ruolo”.
La premiazione al Teatro Campoamor, però, è il vero debutto di Leonor di Spagna come erede al trono, quasi una specie di “rito di passaggio” dalla fanciullezza all’età adulta, dall’inconsapevolezza infantile al rispetto dei doveri di corte. Dopo il discorso Leonor e la regina Letizia si sono abbracciate sotto lo sguardo amorevole del sovrano. Felipe e sua moglie hanno sempre cercato di proteggere le figlie dai riflettori dei media internazionali, ma inevitabilmente per la loro primogenita molte cose stanno cambiando. Sempre Vanity Fair riporta il commento della direttrice del premio "Principessa delle Asturie", Teresa Sanjurjio, che poco tempo prima dell'evento ha rivelato: "I sovrani sono più eccitati che nervosi".
Alla cerimonia era presente anche la nonna materna della principessa, ovvero Paloma Rocasolano. A quanto pare Leonor ha richiesto espressamente la sua presenza, poiché vuole che le sue origini “commoner” siano sullo stesso piano di quelle aristocratiche.
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