"Prima dello scandalo credevo di avere un matrimonio felice. È stato un fulmine a ciel sereno", così Claudia Zanella, ex moglie di Fausto Brizzi, parla della vicenda che ha visto coinvolto il regista italiano, accusato di violenza sessuale e poi assolto.
Dopo soli due anni e mezzo di matrimonio è scoppiato lo scandalo che ha visto coinvolto Brizzi, che alla fine ha confessato alla moglie i tradimenti, ma lui ha sempre detto"di non aver mai avuto rapporti sessuali se non consenzienti". Nessuna violenza, dunque. Solo tradimenti in un matrimonio, che in quanto tali "avrebbero dovuto rimanere privati e invece sono diventati i fatti di tutta Italia".
Ma sembra che l'incubo non sia finito e Claudai, intervistata dal Corriere della Sera, racconta dell'attenzione e dei giudizi nei suoi confronti:"Non posso fare un passo che tutti si sentono in dovere di dire loro: 'Potevi perdonarlo'. Oppure: 'Accidenti che mascalzone, tutti uguali gli uomini'. Però sono contenta dell’assoluzione, per mia figlia. Quando sarà grande saprà che suo padre non è un mostro".
Era sempre rimasta zitta, dopo lo scoppio dello scandalo, ma ora la Zanella ha deciso di parlare, perché "è davvero assurdo passare da essere una moglie tradita a procacciatrice di testimoni". Infatti, nell'ultima puntata de Le Iene, è stato detto che Brizzi sarebbe stato scagionato grazie alla falsa testimonianza di una modella spagnola, Tania Sanchez, contattata proprio dall'ex moglie del regista. La modella ha raccontato di essere stata avvicinata a Ibiza da una ragazza, "che le avrebbe chiesto: 'Ti va di diventare famosa in Italia? Devi parlare male di un certo regista e dire che ti ha molestata'". La Zanella sostiene che la modella abbia detto la verità e sottolinea che la ragazza non ha chiesto soldi per quella testimonianza. Inoltre, Fausto Brizzi è stato scagionato pienamente, assolto anche grazie ad alcuni messaggi delle ragazze che lo ringraziavano per "i bellissimi momenti".
Ora, Claudia Zanella sta
provando a lasciarsi quest'incubo alle spalle: "Ho un nuovo compagno, che da quasi un anno mi dà gioia e mi sostiene, è grazie a lui che riesco ad andare avanti. E per fortuna non c’entra con l’ambiente del cinema".
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