Lily Allen, in una intervista rilasciata al magazine “Stylist”, ha dichiarato che non intende ripetere mai più l’esperienza del matrimonio dopo aver divorziato da Sam Cooper, il ricco imprenditore britannico da cui ha avuto due figlie. La cantante considera il matrimonio soltanto una “istituzione patriarcale, un contratto con lo Stato o con Dio. E io non credo in nessuno dei due” ha ammesso, rivelando però che “nel grande amore, assoluto e totale, credo ancora. Però tra due persone libere da vincoli. Sono sempre stata una romantica, anche se l’ho sempre tenuto nascosto”.
Alla domanda della reporter di "Stylist" sul perché abbia dovuto nascondere una parte della sua personalità, la popstar 34enne ha risposto che è stato per via del rapporto conflittuale con suo padre, il popolare attore inglese Keith Allen. “Quando ero piccola ho avuto un rapporto abbastanza complesso e conflittuale con mio padre. Il modo in cui parlava delle donne con i suoi amici era abbastanza dispregiativo, quindi ho cercato di evitare di essere una donna, facevo il maschiaccio, nascondevo le mie fragilità”, ha detto la Allen, che solo dopo essere diventata mamma delle sue due bambine ha iniziato un percorso di accettazione della sua femminilità.
“Non ho mai avuto un vero e proprio legame con le altre donne, mi sentivo gelosa nei loro confronti. Poi tutto è cambiato quando ho avuto le mie due bambine. A loro insegno il valore della sorellanza e della bellezza dell’essere donne”, ha concluso la popstar.
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