Lina Wertmüller sarà una delle grandi protagoniste del 72esimo Festival di Cannes, che le renderà omaggio, nella sezione Cannes Classics, con la proiezione di Pasqualino Settebellezze, il film che nel 1977 conquistò quattro nomination agli Oscar e fece di lei la prima regista della storia candidata alla statuetta. Intervistata dal Corriere della Sera, la regista dagli occhiali bianchi ha raccontato alcuni retroscena del suo passato, inclusa una clamorosa discussione con un celebre collega: Nanni Moretti.
I fatti risalgono al 2008, quando entrambi erano alla Berlinale. Moretti, secondo la Wertmüller, fu un vero “cafone”. “Mi aveva preso in giro in Io sono un autarchico”, ha spiegato. Il riferimento è ad una spassosa scena del film in cui Fabio Traversa annuncia a Moretti l’offerta della cattedra di cinema alla regista fatta dall’Università di Berkeley. Appresa la notizia, il suo Michele Apicella, che detesta Pasqualino Settebellezze, espelle un liquido bluastro dalla bocca.
Lina Wertmüller e il "vaffa" a Nanni Moretti
“Quando lo incontrai a Berlino, sul red carpet, mi avvicinai per stringergli la mano e riderci su. Lui se ne andò. E allora gli dissi: A Moretti, ma vaffa... Perché con il ma davanti vale di più”, racconta ora Lina Wertmüller. Nel corso dell’intervista, la regista ha pure ribadito quanto rivelato di recente: sul set era una che menava. Durante le riprese di Sabato, domenica e lunedì, non fu proprio tenera con Luciano De Crescenzo.
“De Crescenzo era uno di quelli che recitavano con il dito”, spiega. “Lo avvisai: guarda che te lo mozzico. Poi con una certa volgarità gli dissi: sai dove te lo dovresti mettere? Niente.
E lo morsi”, ha concluso. Wertmüller, 91 anni il prossimo 14 agosto, ha infine rivelato un particolare che in pochi conoscevano: “Sono stata campionessa romana di boogie woogie, in coppia con Sergio Corbucci. Ballavo molto bene”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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