Gli italiani si lamentano spesso quando, di fronte a un evento pubblico, in molti vogliono dire la loro, che si tratti dei Mondiali di Calcio oppure del Festival di Sanremo. Nelle altre nazioni accade lo stesso e, quindi, anche gli USA tendono a destare polemiche alla vigilia degli Oscar.
Dopo le accuse di razzismo alla kermesse di quest'anno, giunge una critica un po' più circoscritta: la cantautrice Linda Perry si chiede via Twitter se sia corretta la candidatura di Lady Gaga per la miglior canzone. L'ex fondatrice delle 4 Non Blondes, infatti, afferma che la nomination per la canzone "Till It Happens to You" nel documentario "The Hunting Ground" sarebbe dovuta andare a Diane Warren, non alla popstar. Perry aveva argomentato le sue affermazioni, spiegando di aver ascoltato una registrazione di Warren e che l'apporto di Lady Gaga si sarebbe limitato a una frase, incolpando così la politica di certe kermesse.
Ma la polemica si è spenta subito. Linda Perry, messa di fronte all'errore, ha fatto dietrofront e chiesto scusa. "Le mie sincere scuse - ha scritto - Ho fatto uno sbaglio a commentare.
Non ero nella stanza quando #TIHTY veniva scritta". La cantautrice ha chiosato poi cercando di spostare nuovamente l'attenzione sul film e sulla canzone candidata. La nomination per la miglior canzone va all'autore e non all'interprete, per quanto bravo, del pezzo.
My sincere apologies. I made a mistake to comment. I wasn't in the room when the #TIHTY was being written.
— LINDA PERRY (@RealLindaPerry) 18 Gennaio 2016
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