Ennesima puntata, questa volta di “fuego” per usare un vocabolo spagnolo che in questa vicenda è molto aderente, nella storia che vede al centro la grande diva Gina Lollobrigida, il suo manager tuttofare Andrea Piazzolla e Javier Rigau, marito della Lollobrigida che lei ha accusato di averla sposata per procura a sua insaputa.
Questa settimana al centro dell’intricata vicenda sono le accuse nei confronti di Andrea Piazzolla che si sarebbe dovuta tenere qualche settimana fa l’udienza e che lo vede imputato per circonvenzione di incapace nei confronti della diva e che invece è stato tutto rinviato a luglio.
Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio. L’accusa dice che l’uomo avrebbe utilizzato la sua influenza sull’attrice per allontanarla dai familiari e mettere le mani sui suoi beni. Secondo i magistrati, tra il 2013 e il 2018, Piazzolla diventato amministratore della società Vissi d’arte, che gestiva il patrimonio di Gina, avrebbe venduto tre appartamenti, al centro di Roma per 2 milioni e centomila euro, spostato denaro con diversi bonifici a suo favore, e comprato varie auto di lusso tra cui una Ferrari di circa 800 mila euro.
La cosa era venuta fuori durante il processo che vedeva imputato Javier Rigau con l’accusa di avere sposato a sua insaputa la diva, accusa da cui è stato scagionato sia in Italia che in Spagna, quando il figlio della Lollobrigida Milko, chiamato a testimoniare aveva raccontato di aver notato questi acquisti di automobili particolarmente strani visto che da sua ammissione la madre era abbastanza oculata con i suoi soldi e oltretutto non amava acquistare questo genere di cose.
Ma oltre a questo ci sono altre cose che non tornano, come la messa all’asta da parte di Gina dei suoi gioielli nel 2013 che le fruttarono circa 5 milioni di dollari. Di quella collezione resta oggi invenduto un unico pezzo, un David di Donatello stimato intorno ai 50.000 euro. C’è poi un’altra asta bloccata qualche settimana fa dalla Polizia, la vendita di cinquanta oggetti preziosi tra quadri e mobili che provengono dalla casa della Lollobrigida, per cui la procura di Roma ha aperto un fascicolo contro ignoti.
Chi è stato ad organizzare tutto, e perché? Ora Gina anche grazie alla battaglia del figlio Milko ha un amministratore di sostegno, una scelta che non piace alla diva che continua invece a difendere Piazzolla diventato a sorpresa padre qualche settimana fa e che ha chiamato sua figlia Gina Jr. Javier Rigau in collegamento da Barcellona è insieme a Pilar la donna che ha rappresentato Gina durante il matrimonio racconta di questa vendita di gioielli:
“Ricordo che la vendita dei gioielli io non c’ero più con lei. Era attaccata ai suoi gioielli in maniera enorme. La domenica guardava questi gioielli come una ragazzina, perché le piacevano molto. Da New York era venuto tre volte un uomo noto per comprare i gioielli, ma lei non voleva vendere niente perché non ne aveva bisogno. Avvertii il pm dell’epoca -e prosegue il racconto dicendo -Nel 2013 mi ha denunciato Gina e mi hanno messo in una posizione difficile e subito nel mese di maggio hanno iniziato con la vendita dei gioielli poi vedrai dove sono andati i soldi. Poco dopo sono stati venduti degli appartamenti e si parla dell’acquisto delle tante automobili che a Gina non sono mai piaciute”
Una situazione complicatissima, che viene anche ribadita da Barbara D’Urso che legge in diretta alcune parti della nostra intervista esclusiva a Javier Rigau dove racconta tutta la verità su questa storia. In tutto questo Mauro Coruzzi, probabilmente poco al dentro della vicenda, fa una domanda che non viene presa bene da Rigau, che lo accusa di pesanti insinuazioni nei suoi confronti.
I toni si alzano e Barbara D’Urso interviene sulla lite tra Javier Rigau e Mauro Coruzzi. “Stai calmo - dice a Rigau - e durante una mia trasmissione non alzi così la voce, a me non dici cercala, non sono la tua segretaria e sono una signora.
Quindi Fly Down e mantieni la calma”. Ma poi per amore di verità specifica a Coruzzi che: “Javier Rigau e Gina Lollobrigida si sono amati moltissimo e anche se lui oggi è un po’ agitato posso confermarlo”.
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