Mariano Di Vaio: "L'arrivo di un figlio è un dono di Dio da condividere in famiglia"

"Nessuna vittoria avrebbe lo stesso sapore se non fosse condivisa. Creare una pagina Instagram dedicata è un modo per raccontare la nostra gioia più grande, non una scelta dettata dagli affari", spiega così Mariano di Vaio la decisione di aprire due profili Instagram per i suoi figli.

Intervistato dal settimanale Grazia, all’indomani della nascita del suo secondo figlio, Leonardo Liam, Mariano di Vaio ha racconatato dell'amore che gli ha fatto trovare il successo, della religione che lo aiuta a non perdersi, della scelta di vivere in una piccola città e di tutto quello che i suoi 11 milioni di follower ancora non sanno di lui.

Ma il suo stile e il suo rapporto con i social non è lo stesso della collega influencer Chiara Ferragni: "Chiara è un’imprenditrice, sa quel che fa e non lascia niente al caso. Io ho bisogno di mantenere spazi che siano esclusivamente nostri. L’arrivo di Dodo è un dono di Dio e prima dobbiamo condividerlo in famiglia".

Mariano Di Vaio, quindi, ringrazia i social e i suoi fan, ma per certe cose crede che serva un po' più di privacy. "Io e mia moglie amiamo la nostra città e ci piace condividere la vita con i nostri cari - continua con il settimanale Grazia -. Ma chiamiamola pure comodità, se preferisce.

Tra dieci anni? Se me lo avesse chiesto dieci anni fa le avrei risposto a fare surf a Bali. Oggi le dico che mi immagino a Perugia, ad aspettare i miei figli che escono da scuola. Magari progettando una vacanza tutti insieme su un pulmino degli anni 70".