Tempi duri per la band dei Maroon 5, scelti per esibirsi il prossimo 3 Febbraio durante al finale del Super Bowl, dopo il rifiuto di Rihanna e di altri artisti. Adam Levine e il resto del gruppo sarebbero stati accusati di scarsa solidarietà nei confronti di Colin Kaepernick, giocatore professionista di colore che, più volte, ha protestato contro le politiche migratorie di Donald Trump. Inginocchiatosi durante l’inno nazionale in segno di diniego verso il presidenti degli Stati Uniti, ha avuto molto supporto dalla comunità per il suo gesto. Supporto che, secondo alcuni, non sarebbe arrivato da i Maroon 5.
“Almeno inginocchiatevi prima di suonare al Super Bowl.” Dopo la raccolta firme ai danni della Band per impedire loro di suonare durante lo show, la petizione cambia ragione sociale e chiede ai frontman di inginocchiarsi a favore del giocatore e supportare così la causa. Nonostante la raccolta firme ha avuto il sostegno di Adele, Jay-Z e di altre star che non approvano i comportamenti di Trump, per ora non è arrivata nessuna risposta dai Maroon 5. L’ideatore della petizione intervistato da un noto magazine americano afferma: “Non ho nulla contro la band.
Ma se bisogna salvare la reputazione e dimostrare alle centinaia di persone che supportano Colin, dovrebbero inginocchiarsi almeno per far capire che sono dalla nostra parte.”Il rapper Travis Scott, che dividerà il palco con i Maroon 5, devolverà metà del compenso all’associazione Dream Corps, dopo una lunga chiacchierata con il giocatore della NFL.
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