Eh sì, anche in autunno aspettatevi un maxi sequestro di Vip (ammesso che ce ne siano ancora in giro), per 18 mesi, magari in Aspromonte. Ecco, nelle battute fulminanti di Pio e Amedeo, la prossima stagione televisiva di Mediaset. Un lungo, lunghissimo reality che comincia con il Grande Fratello all'ingiallire delle foglie e finisce con l'Isola dei Famosi ai primi caldi estivi. Del resto, il pubblico di Canale 5 continua ad apprezzare e dunque i due show resteranno pezzi forti dei palinsesti del Biscione presentati l'altra sera a Cologno Monzese dall'amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi. Anche perché - copyright Pio e Amedeo che hanno officiato, anzi dissacrato, la serata di gala - «abbiamo ottenuto il bonus facciata per Ilary Blasi e pure il cambio di destinazione d'uso per Luxuria».
Ma, ovviamente, non di solo reality vivranno i canali di Mediaset che si prepara a un futuro di sempre maggiore integrazione internazionale: un polo paneuropeo, unico modo per «affrontare un mercato sempre più difficile e funestato prima dalla questione Vivendi, poi dalla pandemia e ora dalla guerra», come spiega Berlusconi jr. E le strategie editoriali (dopo aver raggiunto un ascolto che nelle 24 ore arriva al primato del 34,7 per cento di share) per resistere e crescere si declinano in tre direzioni: programmi storici, show più recenti ma rivisitati, innesto di alcune novità.
L'AMMIRAGLIA Tra le new entry è veramente una sorpresa l'annuncio dell'arrivo di Luca Argentero (universalmente noto come il Doc della Rai) dietro il bancone di Striscia la notizia accanto ad Alessandro Siani in apertura di stagione del Tg satirico. Pierino Chiambretti, mandato in soffitta Tiki Taka, realizza il sogno di un programma con i bambini che si chiamerà Talentissimo Me. Pio e Amedeo, ormai star di casa Mediaset, si trasferiranno in prima serata su Canale 5 con Emigratis e con Felicissima sera che tanto successo ha avuto lo scorso anno. E poi un grande ritorno: Mai dire gol con la banda della Gialappa e i comici storici della trasmissione («Contiamo di avere tutti i protagonisti», dal Mago Forest a Teocoli) in puntate speciali a più di 30 anni dalla prima edizione. Serate evento anche per Zelig dopo la reunion della scorso anno. Novità tra i reality il ritorno del format della Talpa, prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi, di cui non si è decisa ancora la conduzione. Serate evento pure per Orietta Berti che sarà anche opinionista del Gieffe. La Hunziker si porta gli amici in Michelle Impossible & Friends. E poi, ovviamente, non potranno mancare i capisaldi del sabato firmati De Filippi (Tu si que vales, C'è posta per te, Amici) cui si aggiungono Scherzi a parte, Show dei record e Ciao Darwin. Nel weekend confermati gli appuntamenti di Verissimo con Silvia Toffanin. Barbara D'Urso, che ha rinnovato il contratto con l'azienda, continuerà a guidare Pomeriggio 5 e per lei si studieranno altri programmi, ma non ci sarà più la Pupa e il secchione, esperimento ibrido «funzionato a metà».
LE SORELLE Italia Uno, proporrà un nuovo format Mia mamma e tuo papà, una candid camera con genitori in cerca di nuove relazioni sentimentali, mentre a Back to school, il bel programma sul ritorno alle elementari cambia preside, arriva Federica Panicucci, che continua comunque a condurre Mattino 5. Tra enigmi, misteri, avventure e show comici che caratterizzano da sempre il canale, da segnalare che le Iene (sempre con Belen e Mammucari) avrà una collocazione più precisa: una sola volta la settimana ma per tutta la stagione. Rete4, ormai avviata a una solida offerta di informazione, conferma tutti gli appuntamenti serali (a parte il film al sabato).
LA FICTION Non è stato facile per Mediaset ritrovare la rotta dopo l'indigestione di serie molto pop, ora si cerca di unire un po' di qualità con l'esigenza di avere un pubblico largo e magari introdurre qualche lavoro più «alto» come L'Ora di Palermo. Tra i titoli Viola come il mare con Francesca Chillemi e Can Yaman, Il patriarca con Claudio Amendola, L'anima gemella con Daniele Liotti e Bardot dedicato alla diva francese con Jiulia de Nunez.
LA CONCORRENZA «Io tifo Rai», dice Berlusconi, che pare (ma non troppo) strano per il capo dell'azienda in eterna sfida. «Come cittadino - spiega - considero la tv pubblica un bene prezioso, come la Bbc per la Gran Bretagna. Non mi permetto di fare commenti sulla nuova organizzazione per generi, però spero funzioni perché ci sono tanti sprechi». Raidue rivoluzionata per attirare i giovani? «Auguri, strada difficilissima».
Netflix e le altre piattaforme streaming che perdono ascolti? «Per essere concorrenziali Mediaset ha creato un sistema di comunicazione cross-mediale, dal web alle reti al polo radiofonico». La domanda più difficile: chi tifare tra Monza e Milan? «Non posso scegliere».
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