Musica britannica per le nozze di Meghan Markle e il Principe Harry. Ma spunta anche un immortale brano rhythm & blues, della tradizione afroamericana moderna.
La musica al Royal Wedding è tantissima e variegata. Non un semplice tappeto, ma una vera e propria invitata alla St. George's Chapel nel castello di Windsor per Meghan e Harry. Il primo brano a essere eseguito è la "Marche Héroique" di Alfred Herbert Brewer. All'arrivo della sposa sono previste invece le prime battute dell'"Ode for the Birthday of Queen Anne" di George Friedrich Handel. Sono poi previsti brani di grandi classici realizzati da compositori britannici e non: Johann Sebastian Bach, Herbert Howells, Charles-Marie Widor, Ralph Vaughan Williams, Edward Elgar, Gustav Holst, Charles Hubert Hastings Parry, Peter Warlock.
Dopo la lettura dal Cantico di Salomone, sarà eseguito un mottetto - uno stornello, simile a quelli presenti in "Alice nel Paese delle Meraviglie", ma naturalmente in musica - di Thomas Tallis. E non mancherà il classico r'n'b "Stand By Me” di Ben E. King. Infine, alla firma del registro, saranno eseguite musiche di Maria Theresia von Paradis, Gabriel Fauré, l'"Ave Maria” di Franz Schubert. Concluderà il tutto l'inno nazionale, "God Save the Queen".
Non ci sarà una sola band o una sola orchestra. Presente naturalmente il coro della cappella con la direzione di James Vivian, ma anche gli organisti Luke Bond e Jason Richards, il violoncellista Sheku Kanneh-Mason, un'orchestra con gli elementi dell'Orchestra nazionale della Bbc, della English Chamber Orchestra e della Filarmonica diretta da Christopher Warren-Green.
Si esibiranno anche il soprano Elin Manahan Thomas, più una tromba solista, David Blackadder, e i trombettisti di stato dell'Household Calvary. Karen Gibson dirigerà il Kingdom Choir. Per la processione dopo la cerimonia religiosa, canterà William Boyce su dei gospel di Jester Hairston e Harry Dixon Loes.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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