Meghan Markle non porta Archie a Londra per il Commonwealth Service

Meghan Markle è in partenza per Londra, dove parteciperà agli ultimi eventi pubblici da “royal”, ma ha deciso di non portare con sé Archie, deludendo la regina Elisabetta e il principe Filippo che non vedono il nipote da mesi

Meghan Markle non porta Archie a Londra per il Commonwealth Service

Da mesi la regina Elisabetta non vede il suo ultimo nipote, Archie Harrison, figlio del principe Harry e di Meghan Markle. Secondo il Daily Mail questa situazione non sarebbe destinata a cambiare neppure ora che la duchessa di Sussex è attesa a Londra per partecipare agli ultimi eventi ufficiali da “royal”. Il ritorno di Meghan è previsto per il 5 marzo, quando dovrà partecipare con Harry alla premiazione del Fondo Endeavour. Come sostiene il Sunday Times, però, i Sussex avrebbero deciso di lasciare Archie in Canada con la tata e un’amica di Meghan Markle, Jessica Mulroney.

Questa decisione avrebbe causato un grande dolore alla regina Elisabetta e al principe Filippo, che secondo il tabloid, sarebbero “molto tristi” da quando hanno appreso che non incontreranno il bambino neppure in occasione di una celebrazione tanto importante come il Commonwealth Service. Vanity Fair fa notare che Archie non è più tornato nel Regno Unito da quando è iniziato il 2020. Da quando è nato il nipotino, lo scorso 6 maggio, la regina e il marito hanno avuto davvero poco tempo per coccolarlo e stare in sua compagnia. L’ultima foto che abbiamo di Baby Archie è stata pubblicata sul profilo Instagram dei Sussex lo scorso Capodanno e ritrae il simpatico bimbetto insieme al principe Harry.

Il Sun fa presente che la scelta di non portare a Londra l’ultimo nato in casa Windsor potrebbe addirittura far aumentare di 50mila sterline il costo della security del principe e di Meghan Markle. Un insider rivela al tabloid:“La gita londinese di Meghan si sta rivelando un vero e proprio mal di testa. È uno spostamento costoso proprio quando i costi per la cura del duca e della duchessa del Sussex sono sotto esame”. Il fatto che Archie rimanga a casa, mentre Harry e Meghan Markle compiono due viaggi a distanza di circa una settimana l’uno dall’altro per arrivare nello stesso luogo significa organizzare e garantire la sicurezza su tre fronti diversi e per un periodo di alcuni giorni. Ciò comporta senza dubbio dei costi che forse potevano essere gestiti in un altro modo.

Il principe Harry è già tornato in patria lo scorso 25 febbraio, con un volo commerciale. Un treno ecologico LNER lo ha poi condotto alla Waverley Station di Edimburgo. Da notare i dettagli di questo viaggio che vogliono presentarci il duca di Sussex come un uomo attento ai problemi dell’ambiente, soprattutto dopo le polemiche della scorsa estate sui voli privati e definiti “inquinanti” che i Sussex avrebbero usato per i loro spostamenti vacanzieri. In questi giorni, poi, abbiamo sentito molto parlare del principe per il suo bizzarro duetto con Bon Jovi negli studi di Abbey Road, in occasione della prossima apertura degli Invictus Games a maggio 2020, ma anche per un simpatico primato. Harry è il primo membro della famiglia reale a farsi fotografare sulle celebri strisce pedonali di fronte agli studi di registrazione.

Meghan Markle, invece, è rimasta defilata, ma il suo imminente ritorno a Londra la riporterà di sicuro sotto i riflettori e, forse, anche sotto il fuoco incrociato della stampa. C’è grande attesa per il suo arrivo e sembra che l’atmosfera a corte sia già piuttosto tesa.

La regina Elisabetta vorrebbe evitare che l’attenzione dei sudditi si discosti dal Commonwealth Service, un’occasione che unisce l’intera nazione. C’è da scommettere, però, che tutti gli occhi saranno puntati anche sulla duchessa e sulle dinamiche che si creeranno in pubblico tra lei e il resto della royal family.

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