Il #MeToo colpisce anche Toy Story 2: la Pixar taglierà la scena del film

Ora il #MeToo colpisce anche i film di animazione. La Pixar, infatti, ha deciso di tagliare una scena di Toy Story 2 dalle future proiezioni ed edizioni.

Si tratta delle scenette mostrate durante i titoli di coda, quando i giocattoli protagonisti dei film, vengono ritratti come se fossero attori veri, capaci di dimenticare battute e scoppiare a ridere all'improvviso e durante le pause tra la registrazione di una scena e un'altra. È proprio in uno di questi momenti che il cowboy giocattolo Stinky Pete viene sorpreso mentre parla con due Barbie.

"Quindi voi siete assolutamente identiche? Sono sicuro di potervi far dare una parte in Toy Story 3", dice il cowboy, mentre accarezza la mano di una delle due bambole. Poi, accortosi delle telecamere, taglia corto e saluta le ragazze, puntualizzando: "Quando avrete bisogno di consigli sulla recitazione sarò felice di darveli".

Quella scena, nel 1999, dara di uscita del film, non aveva scandalizzato nessuno ma, al contrario, aveva divertito la maggior parte delle persone che avevano visto il film di animazione.

Ma oggi, quella battuta viene letta alla luce del post #MeToo e assume un significato totalmente diverso, anche perché il regista dei primi due Toy Story era finito della lista dei nomi di registi accusati di molestie. E ora, a 20 anni dalla prima visione di Toy Story 2, la Disney Pixar annuncia che la scena non ci sarà nelle prossime edizioni del film.