È guerra aperta tra Guendalina Tavassi e l'ex marito Umberto D'Aponte. Il loro matrimonio era arrivato al capolinea lo scorso marzo tra accuse e denunce, che erano finite addirittura in questura. Ma oggi, quando i due sembravano avere trovato una tregua, l'ex gieffina è tornata ad accusare il compagno e sui social network si è aperta la battaglia a colpi di video, storie e dirette.
Nelle scorse ore Guendalina Tavassi è apparsa su Instagram dal profilo del suo avvocato, denunciando di essere stata nuovamente aggredita dall'ex marito, Umberto D'Aponte. L'uomo, al culmine di una lite avvenuta nello studio legale, ha distrutto il telefonino dell'ex gieffina e lei, sotto choc, ha registrato un video con il cellulare del suo avvocato per raccontare l'accaduto. "Vi avverto dal telefono del mio avvocato perché purtroppo il mio essendo stata aggredita nuovamente dalla stessa persona, all’interno dello studio tra l'altro, è questo", ha detto la Tavassi mostrando lo smartphone distrutto. Quel "nuovamente" ha fatto tornare alla memoria dei suoi follower l'aggressione subita a settembre dalla gieffina, quando si era mostrata in rete con un occhio nero.
La replica di D'Aponte non si è fatta attendere e poco dopo, attraverso il suo profilo Instagram, il 37enne ha raccontato la sua versione dei fatti: "Quello che è successo io l'avrei fatto restare nelle quattro mura di casa, come si suol dire. Ma siccome dall'altra parte trovano sempre qualcosa per far crescere follower, per diffamare e sparare merda su una persona. Uno non può stare sempre inerme e zitto, deve reagire". Umberto D'Aponte ha sostenuto di non avere aggredito Guendalina, ma di avere reagito a quanto accaduto nello studio legale, dove la coppia avrebbe dovuto discutere del divorzio: "Parlavamo di cose private e intime, situazioni che solo io e lei conoscevamo. Mentre parlavamo mi attaccava sul fatto che i bambini non vogliono stare mai con me, che io non li prendo mai". La situazione, però, sarebbe apparsa strana all'uomo, che ha notato il cellulare della Tavassi sul tavolo e si è insospettito: "Sapete cosa stava facendo? Un'infamata mondiale. Stava registrando tutto. Ho preso e ho spaccato il telefono, è stata una reazione istintiva".
Nel video Instagram l'imprenditore napoletano ha giurato: "Non l'ho picchiata, ho semplicemente spaccato il telefono. Tra l'altro me l'ha spaccato anche lei a me prendendolo dalle mani". Ma i chiarimenti di D'Aponte non hanno fatto altro che scatenare la replica furiosa di Guendalina Tavassi. L'influencer, tornata in possesso del suo account, ha pubblicato nelle sue Storie un lungo messaggio di sfogo, nel quale ha accusato apertamente di violenze l'ex: "Purtroppo viviamo in un mondo perverso in cui le vittime diventano carnefici. Sono stata in silenzio per troppo tempo ed è stato questo il mio unico errore, solo per salvaguardare i miei figli. Non volevo mettere nulla in piazza e non ho mai potuto raccontare la verità, perché vi assicuro che la paura è più forte della Verità! Ma adesso basta! Non posso sopportare di essere infamata, maltrattata, menata. Se devo essere distrutta da un mostro voglio che almeno tutti sappiate chi è veramente Umberto".
La sensazione è che la nuova guerra social tra Guendalina e
Umberto terrà banco sul web per lungo tempo tra accuse e reciminazioni. Ma intanto il popolo dei social non fa sconti alla coppia, accusandoli di volere lavare i panni sporchi in piazza solo per un pungo di follower in più.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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