Ricorrono domenica prossima i 25 anni dalla morte di Moana Pozzi. Per questa ricorrenza Mediaset ricorda la figura dell’attrice, attraverso una serata di approfondimento con degli inediti su Iris.
Il 15 settembre alle 21,15 andrà infatti in onda in prima visione assoluta “Amami”, l’ultimo film mainstream girato dall’attrice nel 1992, diretto da Bruno Colella e sceneggiato da Giovanni Veronesi. Nella storia, il vedovo Tullio (Novello Novelli) non è a conoscenza che la figlia Anna (Moana Pozzi) sia un’attrice porno, a differenza del resto del paese. Nel cast figurano anche Carlo Buccirosso, Flavio Bucci, Carlo Monni, un giovane Massimo Ceccherini e i musicisti Edoardo Bennato e Tony Esposito.
A seguire, alle 23,30, va in onda lo speciale inedito “Moana Pozzi: storia di una diva”. Qui l’attrice appare intervistata al “Maurizio Costanzo Show”, da Giuliano Ferrara ne “L’istruttoria”, da Maurizio Mosca ne “L’appello del martedì”, da Raimondo Vianello ne “Il gioco dei nove”, da Silvana Giacobini in “Gente comune”, da Gerry Scotti in “Candid Camera Show” e da Raffaella Carrà ne “Il Principe azzurro”, in cui Moana si esibiva in un pudico spogliarello.
Pozzi è scomparsa a 33 anni, dividendosi tra il mondo dell’hard e la cultura pop mainstream e dominandoli entrambi nell’immaginario collettivo, per lo più negli anni ’80 e nei primi ’90.
Accanto ai film per adulti, ha girato venti film tradizionali, sette programmi televisivi. Tra questi c’è lo stracult “L’araba fenice”, di Antonio Ricci, nel quale Moana faceva la critica di costume, nuda o incellophanata. Moana ha scritto anche due libri e alcune canzoni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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