“Missione Goldfinger”, “Una cascata di diamanti”, “Vivi e lascia morire” e “L'uomo dalla pistola d'oro”: grazie al suo lavoro dietro la macchina da presa per la realizzazione di questi film della saga dedicata a James Bond – collaborando prima con Sean Connery e in seguito con Roger Moore - il regista britannico Guy Hamilton avrà per sempre un posto d'onore nella storia del cinema.
Classe 1922, nato a Parigi, il regista di quattro delle più note e apprezzate pellicole con protagonista l'agente segreto più famoso del mondo è morto oggi all'età di 93 anni. Ad annunciarlo è stato lo staff dell'ospedale di Palma di Maiorca presso il quale Hamilton si trovava in cura.
Tuttavia, rendendone nota la dipartita, i responsabili della struttura hanno osservato le richieste dei familiari, evitando di fornire alcun dettaglio circa le cause della morte del regista. O, ancora, da quanto tempo si trovasse in cura presso l'ospedale di Palma di Maiorca.
In seguito alla diffusione della notizia, attraverso il suo account ufficiale Twitter l'attore britannico Roger Moore – nei panni dell'agente 007 in “Vivi e lascia morire” e “L'uomo dalla pistola d'oro” - ha espresso tutto il suo rammarico per la
morte del regista: “Mi sento incredibilmente, incredibilmente triste nell'apprendere che il meraviglio Guy Hamilton è venuto a mancare. Questo 2016 è orrendo”, ha scritto sul social network.Incredibly, incredibly saddened to hear the wonderful director Guy Hamilton has gone to the great cutting room in the sky. 2016 is horrid.
— Sir Roger Moore (@sirrogermoore) 21 aprile 2016
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