A 79 anni è morto l'attore Peter Fonda, fratello di Jane, che con il suo Easy Rider ha segnato un'intera epoca. A darne la notizia è stata la sua famiglia. Peter Fonda da tempo era affetto da un tumore ai polmoni che negli ultimi mesi era stato causa di numerosi ricoveri ospedalieri.
Sebbene in carriera abbia interpretato svariati ruoli e recitato in numerosi film, è stato il road movie Easy Rider del 1969 a innalzarlo nel gotha degli attori immortali. È stato guru e compagno di un'intera generazione di giovani hippie che dal suo personaggio hanno preso ispirazione. C'è tanto di Peter Fonda in quel film, perché l'attore non ha semplicemente recitato (magistralmente) il suo ruolo ma ha dato un contributo fondamentale alla stesura della sua sceneggiatura, nonché alla produzione stessa del film. “Con Easy Rider travolgemmo ogni regola e scatenammo le ire degli studi, che odiavano me e Dennis Hopper. Solo Jack Nicholson se l' è cavata. A Hollywood pensavano che volessimo fare una rivoluzione: ci chiamavano giacobini. Il governo posso capirlo, ma perché Hollywood aveva tanta paura di noi? Certo, allora solo in certi film europei trovavo qualcosa di interessante. Ma per noi erano anni molto eccitanti. C' era nell'aria in quei tempi un' atmosfera rivoluzionaria: Hollywood era pronta per essere reinventata, la vecchia guardia aveva perso il contatto con il pubblico, soprattutto i giovani. Ed ecco che arriviamo noi, giovani e pieni di idee che la vecchia generazione non capiva; mentre i giovani ci capivano benissimo, e non a caso hanno subito amato Easy Rider” ha raccontato una volta Peter Fonda.
L'attore nella sua vita non è privato di nulla, ha vissuto esattamente come il suo personaggio del film che più di tutti altri lo rappresenta: “Easy Rider era speciale perché noi protagonisti facevamo davvero parte della generazione del sesso, droghe e rock 'n roll. Quando andammo a Cannes con quel film non sapevano come prenderci: io, Dennis e Jack avevamo i capelli lunghi, fumavamo spinelli, bevevamo, eravamo come i personaggi del film, e la gente impazziva per noi. Il movimento del cinema indipendente di oggi non sarebbe esistito senza i registi di quegli anni.” Peter Fonda in queste settimane stava organizzando una grande festa proprio in onore di Easy Rider, che lo scorso 14 luglio ha celebrato i 50 anni dalla prima proiezione.
L'evento si terrà il prossimo settembre e sarà anche l'occasione di celebrare il mito di Peter Fonda, che con Easy Rider ha inevitabilmente conquistato lo status di immortalità nella memoria di tantissimi giovani, ora non più giovani, cresciuti con il suo Wyatt e la sua inimitabile "Capitan America", la moto chopper simbolo del film.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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