Lutto nel mondo dello spettacolo. Scott Wilson, la star della serie televisiva "The Walking Dead", è morto ieri a Los Angeles all'età di 76 anni. Il decesso è stato causato dalle complicazioni dovute alla leucemia di cui era malato da tempo.
A dare l'annuncio, Amc Television sull'account twitter della seguitissima serie: “Scott sarà ricordato come un grande attore e come una persona ancora migliore. Il personaggio che ha incarnato in 'The Walking Dead', Hershel, ha vissuto nel cuore emotivo della serie. I nostri pensieri vanno alla moglie, alla famiglia, agli amici e ai milioni di fan”.
Wilson ha esordito al cinema nel 1967 con il film "La calda notte dell'ispettore Tibbs" con la regia di Norman Jewison. Nello stesso anno, recitò in "A sangue freddo" diretto da Richard Brooks. Da lì seguirono "Ardenne '44: un inferno" di Sydney Pollack e "I temerari" di John Frankenheimer, entrambi del 1969.
Dagli anni '70 in poi è apparso in una cinquantina di pellicole, tra le quali: "I nuovi centurioni", "Il grande Gatsby", "La nona configurazione", con una nomination al Golden Globe del 1981, "Uomini veri", "L'anno del sole quieto", "Blue City", "Johnny il bello", "L'esorcista III", "Omicidi di provincia, "Dredd - La legge sono io", "Soldato Jane", "Vendetta Finale", "Pearl Harbor", "Behind the Mask - Vita di un serial killer".
Della seconda metà degli anni '80 le sue apparizioni nel piccolo schermo, in particolare nelle serie "Csi - Scena del crimine", dove interpretava Sam Braun, padre di Catherine Willows, "Law & Order" e "X-Files".
Grande successo nel 1995 con "Dead Man Walking - Condannato a morte", con la regia di Tim Robbins, approda nella serie "The Walking Dead" nel 2011, dove
dove ha interpretato il ruolo di Hershel Greene, un anziano vedovo proprietario di una fattoria in Georgia con precedenti esperienze nel campo della veterinaria, profondamente credente, e sorretto da una morale incrollabile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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