Quattrocento euro di multa all’attore Can Yaman, “colpevole” di aver violato le norme anti-Covid. Questa la parabola finale dei cinque giorni che hanno incendiato la Capitale con l’arrivo del divo turco di Daydreamer, in città per girare uno spot diretto da Ferzan Ozpetek insieme a Claudia Gerini.
La sanzione è scattata per l’assembramento che si è formato davanti all’hotel Eden dove centinaia di fan hanno atteso per vedere l’attore. Ma cosa è successo davvero? Moltissimi sono i racconti dell’accaduto che si susseguono sul web che testimoniano come Can Yaman in questa storia sembra essere più la vittima che il carnefice. Canyamanmedia, una delle pagine più seguite e autorevoli sull'attore, ha rilasciato ieri un comunicato in cui ha raccontato come sono andate le cose: “Le persone che raggiungevano l’albergo si sono fermate davanti all’ingresso dalla mattina alle 8 fino a notte. Lo staff dell’hotel ha offerto tè caldo, perché la temperatura era molto bassa e c'era anche la presenza di molti bambini. I carabinieri presenti hanno (su richiesta dell’attore ndr) transennato la zona per permettere la distanza di sicurezza. Tutto era stato predisposto affinché le fan si avvicinassero singolarmente all’artista per scattare con lui una foto. Quando Can Yaman, sicuro delle misure di sicurezza è uscito, la folla presente ha rotto i cordoni circondandolo senza lasciargli possibilità di movimento. Un amore travolgente che ha lasciato tutti senza parole, perché l’hotel ospita spesso celerità incluso Matt Dillon che era presente lo stesso giorno. Sempre per richiesta dell’attore, nella lobby dell’hotel era vietato sostare proprio per evitare assembramenti e tutto era stato organizzato in modo che non ci fossero situazioni come quelle che si sono poi verificate”.
Sarebbe stata quindi la foga inaspettata di alcune centinaia di fan a creare la situazione che ha reso impossibile rispettare le norme anti -Covid e di
conseguenza fatto arrivare la multa all’attore. Nonostante questo l’attività dei carabinieri sul posto è stata giudicata esemplare, dalle persone presenti che hanno assistito “all’assalto”, molto difficile da poter arginare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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