Music Awards, ancora insulti sul web per Vanessa Incontrada

A distanza di un anno, la conduttrice è stata nuovamente presa di mira per la sua forma fisica: ma tanti rispondono al body shaming sui social

Music Awards, ancora insulti sul web per Vanessa Incontrada

Vanessa Incontrada è stata ancora una volta vittima di body shaming sui social. Nel corso della diretta dei Seat Music Awards 2019, andati in onda su Rai1 mercoledì 5 giugno, la conduttrice spagnola è stata presa di mira da molti utenti che sul web hanno criticato ferocemente le sue rotondità. “Sto guardando da tutta la sera la sporgenza di Vanessa Incontrada... Qualcuno mi sa spiegare perché ha quella forma????”, è uno dei tanti messaggi apparsi su Twitter.

A differenza di quanto accaduto in passato, l’attrice è stata subito difesa da parecchi telespettatori che erano davanti allo schermo. “Vanessa Incontrada è il più grande spot vivente sulla bellezza delle donne curvy. Frotte di modelle e modelline je spicciano casa e mute”, scrive Mauro, mentre Marco aggiunge che “la sua solarità e la semplicità la rendono ancora più bella”.

Vanessa Incontrada vittima dei bulli del web

In merito è intervenuta anche Elisa D’Ospina. “In preda al delirio della bella musica italiana mi sono persa i soliti idioti che hanno da ridire sul fisico di Vanessa Incontrada. Una polemica sterile che ogni anno si riaccende sottolineando la vostra deficienza ed esaltando la sua bellezza”, ha scritto su Twitter la top model curvy di Detto Fatto.

Purtroppo non è la prima volta che la Incontrada è massacra d’insulti sui social. Nel 2017, fresca di maternità, era stata accusata di essere “ingrassata in maniera spropositata”. Lei aveva risposto con ironia nella serata successiva dei Music Awards e si era dovuta difendere pure sui social qualche tempo dopo.

Per una foto pubblicata sul suo profilo Instagram in cui era apparsa senza trucco, l’attrice si era

beccata critiche e insulti. Ma anche tanto sostegno e affetto, come quello di Jane Alexander che aveva commentato lo scatto così: “Giuro, non vi capisco. Ma è possibile per una volta avere delle critiche sensate?”.

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