Nappi, la joint venture con le ragazze del porno

La regista Stambrini si difende dalle polemiche: "Nessuna ideologia ma progetto liberatorio"

Nappi, la joint venture con le ragazze del porno

Valentina Nappi, la pornodiva italiana più famosa del momento, sarà protagonista del prossimo corto delle Ragazze del Porno intitolato Queen Kong. Ad annunciarlo è Monica Stambrini, regista del film le cui riprese cominceranno a Roma a giugno. "Il corto - spiega la Stambrini - sarà presentato ufficialmente in autunno insieme con il primo film, diretto da Lidia Ravviso e Slavina, e un terzo progetto in stop-motion di Regina Orioli".

Prende forma l’iniziativa di pornografia d’autore e al femminile ideata da Tiziana Lo Porto, che sta coinvolgendo anche le registe Roberta Torre, Industria Indipendente, Emanuela Rossi, Anna Negri, Lilith Primavera, Titta Cosetta Raccagni e Federica Sozzi, ispirate dai Dirty Diaries della svedese Mia Engberg e riunite sotto la sigla Le Ragazze del Porno. "Con i nostri film non vogliamo far passare messaggi ideologici, non siamo un movimento come le Femen - spiega la regista - il solo fatto che dieci registe si dedichino al porno è già un atto liberatorio e ricco di significato".

Nel film la Nappi interpreta una donna-satiro fra l’umano e il bestiale. A creare l’illusione del personaggio mitologico con un prosthetic make up sarà Andrea Leanza, impegnato in questi giorni anche nel remake di Ben Hur. "Il personaggio di Valentina - prosegue Stambrini - rappresenta una femmina che non risponde ai canoni di bellezza, che non pensa a farsi guardare ma a prendere".

Negli ultimi mesi la Nappi ha fatto parlare di sé non solo come pornostar ma anche per gli interventi su filosofia ed economia, spesso ospitati dalla rivista MicroMega: "Usa il suo corpo e la sua fama per dire che il porno non è solo porno: non lo fa per apparire, o per essere approvata da una ristretta comunità di intellettuali". La sessualità comunque è parte importante della poetica di Monica Stambrini, fin dal suo primo lungometraggio Benzina del 2001: "Senza tirare in ballo Lars Von Trier o La vita di Adele, cinema e porno stanno flirtando: del resto, perchè mostrare come i due protagonisti fanno sesso dovrebbe essere meno importante di altro?".

Per finanziare Queen Kong e l’intero progetto, Le Ragazze del

Porno si sono rivolte al pubblico in questi mesi con iniziative di crowdfunding: la prossima sarà a Milano con la mostra-fundraising Art For Porn in programma alla galleria Le Dictateur dal 27 al 29 marzo.

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