"Non ho mai avuto le tessere di non nessun partito." Il cantante Povia a ruota libera su politica e società

A Un Giorno da Pecora, il cantante Povia rivela che, fin dal 2009, molti partiti politici lo volevano come candidato: le affermazioni

"Non ho mai avuto le tessere di non nessun partito." Il cantante Povia a ruota libera su politica e società

Intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari alla trasmissione "Un giorno da Pecora" di Radio Uno, il cantante Giuseppe Povia, reso celebre grazie a "Luca era gay", rivela il suo punto di vista in merito all’attuale situazione politica italiana e afferma: "Se mi hanno chiesto di candidarmi? Certo, tutti lo hanno fanno."

E aggiunge: "Mi hanno chiesto di entrare in politica sia i partiti di destra che di sinistra. Una volta lo ha chiesto addirittura il Movimento per le Autonomie. A sinistra me lo chiesero nel 2009, proprio nell’anno in cui avevo fatto scapolare a Sanremo con "Luca era gay" – e inoltre -, Lega Nord, Forza Italia: tutti mi volevano, anche se non fu Berlusconi a contattarmi, lo fece indirettamente. Anche Salvini mi chiese di entrare nel suo partito – aggiunge Povia – mi disse che ero carismatico e che masticavo molto bene la politica e i temi di economia. Ma dissi di no."

E poi: "Tutti dicono

che io sono sempre stato di destra, ma non è così. Io non ho mai avuto le tessere di non nessun partito. E aggiungo: non ho mai votato in vita mia, non credo nei partiti, zero proprio. E finora ho avuto ragione," conclude.

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