Madame, nome d'arte di Francesca Calearo, è una cantante che piace alla gente che piace. È icona della fluidità di genere che tanto piace ai giovanissimi, sui social è sempre un po' scontrosa ed è stata assunta a maître à penser dei ventenni che vogliono essere alternativi uniformandosi alla massa. A 19 anni, in 6 mesi ha divorato le classifiche e ora pontifica sui social raccogliendo valanghe di like, anche se l'unica canzone che il grande pubblico ricorda (vagamente) è quella che ha portato al festival di Sanremo. Sta provando a lanciare un tormentone estivo e da un intero giorno si parla di lei ma no, non per la sua musica. Il miracolo dei social si è compiuto ancora, anche se stavolta Madame avrebbe preferito farne a meno.
La cantante ha dichiarato che vorrebbe che ad avvicinarsi a lei per chiedere un selfie quando non lavora siano solo i suoi fan e non quelli che la conoscono solo per aver fatto Sanremo. L'ha detto lei tra le tante altre cose in una serie infinita di storie condivise su Instagram per giustificare il tweet della discordia, poi cancellato: "Se non hai ascoltato il disco o se non hai preso i cd o se non hai fatto nulla per me non farmi alzare mentre mangio per una foto". Inevitabile il divampare della polemica da parte degli utenti dei social, offesi dall'atteggiamento della cantante. Subodorato il rischio di perdere troppi consensi ha provato a metterci una pezza. Ma ha peggiorato la situazione.
In un commento successivo, invece di scusarsi, ha provato a giustificarsi con un discorso che puzza di presunzione da ogni lettera: "Se un giorno vi dovesse capitare che 15 persone vi fotografano mentre mangiate un piatto di pasta, dicendovi 'ah ma tu sei quell* (asterisco obbligatorio, come si conviene a quelli che ben pensano, ndr) che ha fatto quello', facendovi sprofondare nell'imbarazzo perché non sanno nemmeno cosa fate nella vita e state mangiando, allora capirete il mio tweet". E ringrazia Dio che ti riconoscono, invece di salire su un inutile piedistallo. Ma d'altronde, come ha spiegato lei, quando è a tavola con i genitori e quando non sta lavorando, non è Madame. Un po' come gli impiegati, lei quando scende dal palco timbra il cartellino per l'uscita.
Poi sorvoliamo sul fatto che abbia indossato la maglia dell'agenzia Onu per i rifugiati per fare un video in cui, invece di scusarsi perché probabilmente il tweet le è venuto male, dice che non le si deve avvicinare nessuno mentre mangia. E questo dice tanto sul personaggio. Ma davvero crede a quello che ha detto? Per Madame quando un fan le si avvicina le dice il perché la segue, "e ci tiene a farlo". Tutti gli altri valgono poco meno di zero perché, secondo lei, le chiedono una foto da esibire sui social solo perché famosa. Ora, se qualcuno volesse farsi la foto con una persona famosa per vantarsi sui social probabilmente non la chiederebbe a Madame. Ma se anche fosse, dov'è il problema?
Nel momento in cui Francesca Calearo ha deciso di fare la cantante e di diventare Madame ha assunto il ruolo di personaggio pubblico h 24, 7 su 7. E sì, anche se sta pranzando con la nonna e il nipotino qualcuno, non necessariamente un fan, le si può avvicinare per chiederle un selfie, anche senza esibire lo scontrino del disco o il biglietto. È maleducato? Sì, certo. Si può evitare? Assolutamente sì. Ma questo non cambia e non giustifica l'atteggiamento della 19enne. "Manco fossi Beyoncé", hanno commentato in tanti. Per altro, i veri grandi artisti non reagiscono così come Madame, al massimo chiedono la cortesia di tornare dopo. Oppure, se accettano di fare il selfie in quel momento (come ha detto di aver fatto lei) dopo non si sfogano su Twitter il quel modo. Abbozzano, sorridono, scattano, continuano a mangiare e fanno finta di nulla. Non si definiscono "scorbutica veneta", quasi con vanto. E magari hanno all'attivo decine di milioni di dischi venduti.
Oneri e onori, in pari dimensioni e talvolta con sbilanciamento verso i primi, sono il prezzo del successo. Facile voler solo avere, senza mai dare o al massimo dare solo a chi si preferisce e quando fa comodo. Dovrebbe ringraziare che c'è chi le chiede le foto, anche se non un suo fan, e sperare che il giorno in cui questo non accadrà più arrivi il più tardi possibile.
E soprattutto deve capire che già nel momento in cui qualcuno le si avvicina per un selfie o un autografo ha già fatto qualcosa per lei. E se non è in grado di apprezzarlo, allora probabilmente non è questa la sua strada.
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