La serie tv su Versailles dà scandalo: ogni minuto una scena di sesso

Doveva essere una normale serie televisiva ispirata alla vita di corte al tempo di Luigi XIV, ma la fiction "Versailles" si è rivelata un vero set concentrato sul sesso.

Questa mini-serie è destinata a far parlare di sé, nel bene e nel male. Ispirata alle vicende della corte di Luixgi XIV e prodotta dalla Bbc, "Versailles" è una delle fiction con più scene di nudo di tutti i tempi. Nel primo episodio, andato in onda ieri sera, tra l'altro, ci sono stati ben 17 minuti di nudità senza dialoghi o scene parlate. Realizzato dai francesi per un pubblico inglese e interpretato dall'attore britannico George Blagden, sembra, però, dare poca attenzione ai riferimenti storici.

In "Versailles", infatti, si preferisce dare importanza al sesso e lo testimonia la scelta degli autori di riprodurre una scena di sesso ogni minuto. Un vero primato che fa guadagnare alla serie un posto riservato nelle categorie del soft porno. Ma quello che è sicuramente rimasto impresso, della puntata di ieri sera, è stata la scena di un nano che si intrufola nella gonna della regina, mentre solo un minuto dopo l'attrice svizzera Noemie Schmidt, che interpreta Henrietta, emerge da una pozza d'acqua indossando un negligée bianco trasparente. Lei e il re si vedono rotolare nudi nel letto all'interno del palazzo francese sessanta secondi più tardi. Una storia ricca di intrecci amorosi che sicuramente appasionerà gli amanti un po' biricchini.

La mini-serie è formata da dieci episodi e ambisce a superare le prime stagioni di Game of Thrones per le scene scabrose. Al centro della trama, c'è il re donnaiolo e i fasti della sua corte. Salito al trono a soli quattro anni di età nel 1643, vi rimase fino alla sua morte nel 1715, circa 72 anni dopo.

Ai fatti accaduti realmente, gli autori hanno mischiato qualche licenza poetica e gli attori hanno raccontato di aver provato non poco imbarazzo nelle scende di nudo. Blagden ha confessato alla Bbc: "Le scene di sesso sono sempre imbarazzanti. Chiunque abbia fatto una scena di sesso nel nostro lavoro sa che sono difficili da girare".