Una nuova versione della storia della tiara nuziale di Meghan

La storia della tiara nuziale di Meghan Markle potrebbe non essere andata esattamente come credevamo: una nuova versione dei fatti scagionerebbe, almeno in parte, la duchessa di Sussex

Una nuova versione della storia della tiara nuziale di Meghan

Dopo “l’intrigo della collana” di cui fu protagonista inconsapevole la sfortunata regina Maria Antonietta, c’è un altro giallo royal, molto più recente, che coinvolge un prezioso gioiello: “l’intrigo della tiara” di Meghan Markle. Cosa è accaduto davvero prima del royal wedding dei duchi di Sussex? Conosciamo la verità sulla vicenda o solo una parte?

La tiara della discordia

Ci sono diverse versioni che raccontano l’enigma della tiara. In generale sappiamo che nel 2018, poche settimane prima del royal wedding dei Sussex, Meghan si sarebbe impuntata per avere il diadema Greville Emerald Kokoshnik, tempestato di smeraldi di incalcolabile valore che Sua Maestà, però, si sarebbe rifiutata di prestarle, anche perché già promesso alla principessa Eugenia. La Regina, poi, non avrebbe affatto gradito la presunta arroganza con cui la duchessa avrebbe voluto imporre la sua volontà. Il principe Harry si sarebbe schierato dalla parte dell’allora fidanzata e avrebbe detto alla nonna: “Quel che Meghan vuole, Meghan ottiene”. Frase infelice a cui la sovrana avrebbe risposto con un insindacabile “Meghan porterà la tiara che le darò io”.

Questo è il nucleo della storia. Nel tempo i tabloid hanno riportato ulteriori indiscrezioni, contribuendo ad arricchire, ma anche a modificare e ad alterare intere parti della vicenda, rendendo molto difficile separare la verità dal gossip. Sembra che la regina Elisabetta avesse già in mente quale tiara far indossare a Meghan: la Queen Mary’s Lozenge Bandeau in stile Art Decò, appartenuta alla regina Mary. La futura duchessa di Sussex non sarebbe rimasta così sconvolta dal cambio di programma, anzi, stando alle ricostruzioni non vedeva l’ora di provare il gioiello. Così si sarebbe presentata, insieme a Harry e senza preavviso, a Buckingham Palace, pretendendo che Angela Kelly le facesse provare la tiara.

Una richiesta che andava oltre l’autorità della stylist di Sua Maestà e impossibile da esaudire senza un regolare appuntamento, visto che i gioielli della Corona sono protetti da imponenti misure di sicurezza. A quel punto il principe Harry avrebbe urlato contro la Kelly: “Ciò che Meghan vuole, Meghan ottiene”. Quindi questa affermazione non sarebbe stata rivolta alla Regina, ma sarebbe comunque arrivata alle sue orecchie, spingendola a richiamare all’ordine il nipote. Un rimprovero reso necessario anche a causa della presunta telefonata che un Harry furioso avrebbe fatto alla sovrana e in cui accusava Angela Kelly di freddezza nei confronti di Meghan.

Il duca avrebbe urlato alla nonna: “Non so che diavolo sta succedendo, ma questa donna deve accontentare la mia futura moglie!”. La regina Elisabetta, alla fine, avrebbe acconsentito alla prova. Tuttavia rimangono dei dubbi: possibile che Harry non conoscesse le regole del protocollo in materia di gioielli reali? Oppure questo comportamento sarebbe il primo sintomo evidente dell'astio di Harry nei confronti della famiglia? Questa versione dei fatti non scagiona del tutto Meghan, ma rende la sua posizione più ambigua: era lei a soffiare sul fuoco con la scusa della tiara, o c’era ben altro?

L’ipotesi di Andrew Morton

Nei nuovi sei capitoli del suo libro Meghan: a Hollywood Princess (2018), Andrew Morton sostiene che il principe Harry abbia dato inizio a quello che i tabloid hanno ribattezzato “Tiaragate”. Nel novembre 2018 il Times riferì che Meghan avrebbe avuto “uno scatto di collera” dopo che le era stata negata la tiara che avrebbe voluto sfoggiare nel giorno del suo matrimonio. Andrew Morton, invece, ha scritto nel libro citato dal Sun: “Harry è stato il principale fautore dell’inasprimento delle relazioni tra i Sussex e la royal family, ma è stata Meghan a prendersi la colpa”. Ammesso che sia andata così, resta da chiarire se sia stata Meghan a prendersi la responsabilità dell’accaduto, oppure se le sia stata addossata dai media o dalla royal family per mantenere intatta la reputazione del duca di Sussex.

Morton sembra negare la terza possibilità a cui abbiamo già accennato, ovvero, l’ex attrice potrebbe aver sfruttato l’attrito già esistente tra il marito e i Windsor, volgendo a suo favore il senso di inferiorità che Harry, da eterno secondo rispetto al fratello William, proverebbe da sempre.

Andrew Morton ha una sua teoria in merito: “Quasi da un giorno all’altro la narrativa su di lei è completamente mutata, trasformando Meghan da Duchessa Difficile a Duchessa Dittatrice. Una volta che la narrativa è stata fissata nell’immaginario popolare è quasi impossibile cambiarla”. Meghan Markle è proprio così innocente, o è solo molto scaltra?

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