Non si ferma la battaglia legale portata avanti da Sonni Pacheco nei confronti dell’ex marito Jeremy Renner. Dopo averlo accusato di aver tentato di ucciderla, puntandole una pistola alla bocca, stavolta la Pacheco ha incolpato l’attore della Marvel di aver morso la figlia Ava di soli 6 anni. Come riporta il sito Page Six, ad aprile 2017 la donna avrebbe notato un livido sul braccio della piccola, che dopo le sue insistenti domande, avrebbe rivelato alla madre che a provocarle la ferita sarebbe stato il padre.
Nei documenti depositati presso il tribunale di Los Angeles, si legge: “Papà mi ha morso. Ma è tutto ok mamma. È stato un incidente, gli ho detto di non farlo più”. La bimba ha poi proseguito affermando che il morso sarebbe avvenuto quando Renner “era diventato cattivo e urlava”. Nella documentazione vi sono anche delle email, che l’ex coppia si è scambiata all’epoca del fatto. “Quando le ho messo la pomata sulla ferita, Ava mi ha detto che l’hai morsa", si legge nella email, alla quale Renner risponde: “Ah. No. Abbiamo fatto il gioco del morsetto, che si chiama Ava burrito. Non è un vero morso!”.
Il legale di Renner ha affermato che l’accusa sarebbe “categoricamente falsa, un’altra montatura architettata dalla Pacheco e dal suo avvocato”. Inoltre il legale ha fatto presente che “dopo il fatto, la donna non ha chiesto la custodia della figlia o chiesto un ordine restrittivo contro il signor Renner fino ad oggi”.
La grave accusa mossa a Jeremy Renner si somma alle precedenti denunce della donna nei confronti dell'ex marito, tra le quali quella di tentato omicidio, mentre l’uomo era sotto l’effetto di cocaina e alcol e di dipendenza dal sesso. Data l'entità delle accuse mosse dalla Pacheco, la donna ha chiesto che la custodia della bambina venga affidata esclusivamente a lei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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