"Orge, violenze e droga nella sua villa". Il lato oscuro di Mr Playboy, Hugh Hefner

La docuserie americana dedicata al fondatore della celebre rivista erotica ha messo in luce le perversioni di Hugh Hefner: "Nella sua villa le ragazze venivano drogate per fargli fare qualsiasi cosa"

"Orge, violenze e droga nella sua villa". Il lato oscuro di Mr Playboy, Hugh Hefner

Secrets of Playboy, la docuserie americana sulla vita "segreta" di Hugh Hefner, patron della famosa rivista erotica, non è ancora andata in onda, ma ha già fatto esplodere lo scandalo. Nelle dieci puntate, che verranno trasmesse dall'emittente televisiva statunitense A&E dal 24 gennaio, Hefner viene descritto come un uomo "brutale che manipolava e drogava le donne costringendole a partecipare a orge degradanti e pensando che fossero di sua proprietà".

Dalla villa degli orrori, la Playbloy Mansion, alle dichiarazioni scioccanti di ex fidanzate, modelle e pornostar che hanno gravitato intorno all'imprenditore - morto nel 2017 all'età di 91 anni - la serie promette di svelare le torbide passioni di Hugh Hefner, l'uomo che per tutti era considerato il paladino della libertà sessuale. Fondatore negli anni '50 della celebre rivista Playboy e ideatore della figura sexy delle "conigliette", Hefner non ha mai nascosto la sua passione per le belle donne e il sesso. Ma dietro alla sua figura di eterno playboy, c'era una condotta dissoluta e violenta, come quella di un "vampiro che ha risucchiato la vita a decine di ragazze per decenni", hanno raccontato alcune ex nella docuserie in onda dal 24 gennaio negli Stati Uniti.

Secondo quanto dichiarato dall'ex compagna Sondra Theodore, Hefner chiedeva sesso di gruppo cinque sere a settimana: "Non potevi soddisfarlo. Voleva sempre di più e di più con richieste sempre più brutali. Ci considerava pezzi di carne". Teatro delle perversioni la celebre villa di Los Angeles, la Playboy Mansion, dove l'editore viveva e lavorava. "All'interno della villa succedeva di tutto - riporta il Mail - i membri VIP dei nightclub di Playboy potevano fare quello che volevano. Holly Madison, playmate, che ha frequentato Hefner per otto anni, racconta anche di come il fondatore di Playboy abbia rifiutato di usare la protezione durante il sesso e di come lo stile di vita nella Mansion, l'abbia portata più volte a considerare il suicidio".

Droga, abusi sessuali, rapporti non protetti e utilizzo di strumenti di piacere al limite della tortura. "Teneva anche una scorta di Quaaludes - rivela nella serie, Lisa Loving Barrett, assistente esecutiva di Hefner durante la fine degli anni '70 e '80 - alla villa erano conosciuti come "divaricatori di gambe", una droga considerata un "male necessario" perché costringevano le donne a fare qualsiasi cosa. C'erano oggetti di legno con cui alcune ragazze venivano sodomizzate, era orribile".

Nessun racconto e nessuna denuncia sarebbero, però, mai uscite dalla villa.

"C'era molta paura che ci sarebbero state ripercussioni per aver infranto quella lealtà", rivela nella docuserie Jennifer Saginor, un'altra delle modelle frequentatrici della casa di Hefner. Segreti orribili che oggi, a distanza di anni, e a cinque dalla morte dell'editore di Playboy, rivelano le perversioni di un mito.

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