"Orrenda pagina di televisione": la strigliata di Signorini al Gf Vip

Duro scontro tra Alfonso Signorini e i concorrenti del Gf Vip accusati di non aver compreso e aiutato il disagio psicologico di Marco Bellavia. "Brutta storia che ha molti perdenti"

Alfonso Signorini, fonte grandefratello.mediaset.it
Alfonso Signorini, fonte grandefratello.mediaset.it

Quella che è andata in onda ieri sera sarà ricordata come una delle pagine meno edificanti del Grande Fratello Vip, giunto ormai alla sua settima edizione. Stavolta c'è ben poco da ridere, il trash ha lasciato spazio a una tematica molto importante ma totalmente sottovalutata dai concorrenti di questa edizione che, salvo in pochissimi casi, non hanno ascoltato e compreso il disagio di Marco Bellavia. Come abbiamo visto sul Giornale.it, l'ex conduttore tv e volto di Bim Bum Bam negli anni '90, è stato colto da importanti crisi psicologiche, disagio e pianti nel'indifferenza generale: per lui si parla di depressione ma è un'analisi sommaria e non certo medica. Sta di fatto, però, che il concorrente ha abbandonato il "gioco" perché "vedeva i mostri", non riusciva più a dormire e non era capito, ma isolato, dal branco. Scuro in volto come non mai, Alfonso Signorini ha incentrato la puntata sull'evidente mancanza di empatia e solidarietà degli ex compagni di casa di Bellavia.

"Questa è brutta televisione"

Parole pesanti quelle che il conduttore ha riservato ai concorrenti durante il primo collegamento, in apertura di puntata: tono serio, il classico "vipponi" non è stato salutato con gioia ma con una certa serietà. "Stiamo cercando tutti di capire come uscirne da questa orrenda pagina di televisione perché tale è stata, mi spiace dirlo. Non l'avrei mai voluto dire ma questa è brutta televisione", ha affermato in diretta tv al gruppo dei vip che, forse per la prima volta, si sono resi conto di averla fatta grossa. "Di questo, occorre chiedere scusa. Avere l'umiltà di chiedere scusa", ha aggiunto tra gli applausi del pubblico presente in sala.

"Brutta storia che ha molti perdenti"

Signorini, giustamente, incalza: "Quella che sta per cominciare non è una puntata facile. Nella storia del Grande Fratello sono usciti tanti concorrenti ma l'uscita di Marco Bellavia non è come tutte le altre", sottolineando come abbia manifestato tutto il suo disagio e una fragilità psicologica che si è aggravata negli ultimi giorni cogliendo tutti di sorpresa, dai presenti in casa alla produzione del programma. Ma l'eco mediatica è stata fortissima: il pubblico del programma si è espresso in modo solidale e compatto verso la sua sofferenza, un uomo solo praticamente contro il gruppo. "È una brutta storia, che non ha né vincitori né vinti ha molti perdenti. Una storia in cui è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità: se le assumeranno i concorrenti che hanno sicuramente avuto un comportamento orrendo che non si può perdonare, fatto di indifferenza egoismo e mancanza di empatia e solidarietà. Hanno mostrato un'indifferenza al dolore che lascia piuttosto sgomenti", ha sottolineato Alfonso Signorini.

Ma il mea culpa è rivolto anche ai mesi precedenti dei provini: lo stesso conduttore e gli autori non si sono "accorti della sofferenza di Marco" ma ha colpe anche chi non ha riconosciuto, "da un punto di vista medico la sua complessità". Il programma, invece, ha avuto la funzione di un boomerang acuendo il disagio di una persona malata. ”È un pugno nello stomaco".

I provvedimenti e la fuga degli sponsor

"Questa storia coinvolge Marco, coinvolge i concorrenti contro i quali saranno presi provvedimenti durissimi e tutti noi, questo programma parla di vita, di leggerezza ma anche di dolore", aggiunge Signorini. Nel corso della puntata è stata squalificata Ginevra Lamborghini, una tra le tante che si era scagliata contro il dolore di Bellavia dicendo che andava bullizzato per il suo comportamento, affermazione poi ritirata tra le lacrime incessanti dopo essersi resa conto della follia che aveva pronunciato. È uscito a furor di popolo anche Giovanni Ciacci, tra i più indifferenti a Bellavia, al quale non solo non aveva teso una mano ma lo ha allontanato dicendogli di non cercarlo più. Tutto questo per una nomination in confessionale.

Infine, come scrive Repubblica, la figura meschina andata in onda ieri sera ha fatto scappare molti

sponsor che si sono dissociati apertamente dagli atteggiamenti di chi, ripreso 24 ore su 24, non è stato in grado di aiutare, anche con una pacca sulle spalle o una parola di conforto, un concorrente profondamente in crisi.

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