Pamela Perricciolo accusa la Prati: "Le ho retto il gioco, sapeva che Mark non esiste"

Pamela Perricciolo è tornata ospite di Live- Non è la d'Urso per chiarire alcuni punti rimasti ancora in sospeso sul "caso Prati" e ha accusato la showgirl di essere stata la prima a mettere in piedi la storia del matrimonio con Mark Caltagirone

Pamela Perricciolo accusa la Prati: "Le ho retto il gioco, sapeva che Mark non esiste"

Il caso Pratiful volge al termine con l’ultima partecipazione di Pamela Perricciolo a Live- Non è la d’Urso. Poi le signore avranno modo di confrontarsi nelle sedi legali opportune e non più in televisione.

Chi credeva che Donna Pamela ed Eliana Michelazzo sarebbero state protagoniste di un incontro-scontro, però, è rimasto deluso perché la Perricciolo si è accomodata da sola di fronte a Barbara d’Urso e ha snocciolato il caso Prati rilasciando dichiarazioni parzialmente differenti, e più gravi, rispetto a quanto raccontato nelle numerose interviste fatte da quando è stato palese che Mark (o Marco) Caltagirone non esisteva e che il matrimonio è stato frutto dell’invenzione della fantasia di qualcuno (o più di uno) non ancora ben identificato.

Accompagnata dal suo legale, quindi, Pamela Perricciolo ha risposto con lucidità e precisione ad alcune domande di Barbara d’Urso, desiderosa di porre fine (una volta per tutte) al caso Pratiful. “Se Pamela Prati ha preso uno per far finta che fosse Mark Caltagirone, sapeva che non esisteva – ha dichiarato Donna Pamela ai microfoni di Live – . Lo sapeva quasi da subito”. La Perricciolo, così, ha rimandato alla showgirl del Bagaglino le colpe della vicenda, diventata ormai caso di cronaca, ma non ha nascosto di essere stata complice di quanto successo. “Sì, io ho retto il gioco a Pamela Prati – ha affermato- . Ho fatto il lavoro sporco perché non avevo il suo nome”.

Sono un po’ delusa da Pamela. Mi sono seduta su questa sedia nella speranza che ci si sedesse anche lei – ha continuato a spiegare la Perricciolo, puntando di nuovo il dito contro la Prati - . Ha 40 anni di carriera alle spalle e doveva chiedere scusa. Cambia avvocati, cambia agenzia: la colpa è sempre di qualcun altro”.

La ex agente della showgirl, inoltre, ha chiarito la sua posizione in merito al bambino ingaggiato per il ruolo di Sebastian Caltagirone, figlio affidato a Pamela Prati e al fantomatico marito Mark. “La madre del bambino l’aspetto in altre sedi legali. Questo bambino me lo lasciava anche al ristorante tutto il pomeriggio come se fosse un nipote. Non vedo l’ora che sia stabilito chi ha sfruttato chi – ha tuonato la Perricciolo, che poi è passata a parlare dell’immaginario marito della Prati - . L’ho ingaggiato io il finto Mark Caltagirone, il perché lo spiegherò nelle sedi opportune. Le motivazioni le vedremo con la signora Prati, tanto santa non è”. “Ci sono più protagoniste di questa vicenda. Pamela Prati ha detto in tv di avere ottenuto l’affido di un bambino. La proceduta di affido di un bambino necessita di un percorso. Come faceva a dirlo?”, ha continuato la Perricciolo, affermando di non essere stata da sola ad agire nel caso Pratiful.

Fino al giorno in cui sono venuta a Live credevo che Pamela si sarebbe dovuta sposare – ha concluso - . Tu pensi che io possa riuscire a fare questa cosa da sola? Il perché non lo so, me lo sono chiesta anch’io, mi sono chiesta anch’io perché siamo arrivate fino a questo punto”.

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