Nonostante il lockdown, le ristrettezze e i cenoni che diventano cene con non più di sei persone, gli italiani, non rinunciano ai dolci natalizi. La tradizione nel nostro Paese è quella di averne due in particolare che l’intero mondo ci invidia. Richiestissimi anche all’estero e dalla tradizione centenaria, il panettone e il pandoro sono i dolci tipici del Natale in italia.
Un po’ come per le squadre di calcio ci sono “tifosi” dell’uno e dell’altro dolce, ma di qualsiasi fazione si faccia parte, c’è una sola certezza: non possono mancare sulle nostre tavole natalizie. Un argomento che può sembrare leggero, che è però materia di uno studio per comprendere i gusti degli italiani e le loro scelte in questo momento dell’anno dove gli acquisti alimentari rappresentano un fattore importante per l’economia agroalimentare.
Nel 2019 secondo uno studio di Everli, aveva vinto il panettone, preferito principalmente nella versione classica e a seguire nella variante al cioccolato e al terzo posto, sempre secondo questo studio, nella versione senza canditi. Ma non solo, si osserva che mettendo a confronto gli ordini online dei due dolci, Trieste si aggiudica il premio della città più golosa.
È infatti al primo posto per l’acquisto di entrambi i dolci natalizi. Nelle due particolari scelte fanno capolino anche Livorno, Ravenna, Rimini, Savona e Varese. Nella top 10 delle città italiane che hanno registrato il maggior numero di ordini online di pandoro c’è Verona, la patria natia di questo dolce, situazione analoga per Milano, città simbolo del “Pan del Toni” che chiude la rispettiva classifica al decimo posto. L’Emilia Romagna è in testa per l’acquisto di pandori, con ben tre province nella top 10 di quelle con il maggior numero di ordini online di questa categoria: Forlì Cesena al 5° posto, Ravenna al 7° e Rimini al 9°.
In Lombardia, al contrario, si preferisce festeggiare con il panettone, confermando il trend nazionale e rimanendo fedeli alle proprie tradizioni locali, tra le 10 province che nell’ultimo anno hanno registrato il maggior numero di ordini del dolce meneghino, spiccano infatti Varese all’8° posto e Milano al 10°.
Cosa si mangerà nelle feste del 2020?
La tendenza, sempre controllando gli acquisti online dei due dolci, sembra sostanzialmente riconfermare il trend dello scorso anno, con il panettone in testa tra le preferenze attestandosi quindi come il "Re delle feste". Per capire ancora meglio, abbiamo chiesto il parere ad alcuni volti noti del mondo dello spettacolo per capire se i loro gusti rispecchiano quelli degli italiani o invece si differenziano approdando magari su altre alternative, come ad esempio il torrone, altro must immancabile delle feste made in Italy o i più tradizionali dolci regionali di cui il nostro Paese vanta una tradizione milionaria e varia.
Simona Izzo
Attrice, doppiatrice e sceneggiatrice
"Adoro entrambi ma i miei natali milanesi dalle nonne sono stati il mio imprinting: da nonna Pina caffè latte con panettone la mattina del 25, dalla nonna materna Lia pandoro a tutte le ore. Insomma mi divido tra le due leccornie ma c’è n é una terza: gli struffoli un dolce tipico napoletano fatto con piccole palline di pasta fritta posizionate a piramide e ricoperte di miele e palline colorate. Nonna Pina diceva: 'Natale non é Natale senza gli struffoli con il miele' e ancora oggi mia sorella Fiamma mantiene la tradizione preparandoli personalmente”.
Rita Rusic
Produttrice, scrittrice e attrice
“Tra il panettone e il pandoro, scelgo ambedue! Adoro i dolci, anche se ne mangio pochi o almeno ci provo. Il mio panettone preferito è uno artigianale che viene dalla Puglia e precisamente da Foggia, ed è creato dal pastry chef vincitore del premio mastro panettone 2019! Una prelibatezza unica e travolgente. Anche il mio pandoro preferito viene dal Sud, precisamente da Potenza, ed è’ realizzato artigianalmente presso un piccolo laboratorio con sede nel borgo di Cerenza. Semplicemente divino!”
Maria Grazia Cucinotta
Attrice e produttrice
“Io amo il panettone alla manna che fa un pasticcere siciliano (la manna è un nettare dolce che viene raccolto dagli alberi in Sicilia) e lui ha creato questo panettone che dura veramente 5 minuti a casa nostra. Una vera delizia che ogni anno non deve mai mancare sulla mia tavola di Natale che per me deve essere un trionfo della tradizione. Sempre legato al Natale, ogni anno io e mio marito distribuiamo i panettoni ai bimbi di varie comunità. Quest’anno devo ringraziare Fiasconaro che ci ha dato la possibilità di fare la stessa cosa, perché per tutti il Natale deve essere dolce, anche per chi ha poco".
Manuela Moreno
Conduttrice Tg.2
“Ho sempre preferito il panettone, un dolce che riserva tante sorprese tra uvette e canditi. Ricordo che quando ero piccola, quando mia madre lo metteva sul piatto di portata con il dito cercavo di prendere più uvetta e canditi possibili facendo attenzione che mia mamma non mi scoprisse. Quando la missione era compiuta ormai era troppo tardi e la sentivo lamentarsi. Cambiano i tempi e cambiano anche i panettoni, purtroppo ora noto però che ci sono sempre meno canditi dentro”.
Michele Cucuzza
Conduttore televisivo e scrittore
“Mi piacciono tutti e due. Ma il panettone è il massimo e rimane l’unico vero dolce simbolo del Natale. Adoro quelli artigianali milanesi e mi dispiaccio per i bambini, come le mie figlie quando erano piccole, che non amano l’uva passa e i canditi. Non sanno cosa si perdono”.
Beppe Convertini
Attore e presentatore tv di Linea Verde e Telethon 2020
“Mi piacciono entrambi. Il pandoro a volte, oltre che a tavola, lo mangio anche a colazione inzuppandolo nel latte, o mi ricordo che da piccolo ci spalmavo sopra la la Nutella e lo mangiavo per merenda. Non ho una vera e propria preferenza tra i due, però sin da bambino il pandoro era sicuramente quello che mangiavo più volentieri. Il panettone ha un gusto particolare con il canditi e l’uvetta, ma il sapore del pandoro per me ha quel qualcosa in più”.
Anna Falchi
Attrice e conduttrice televisiva
“Tra i due dolci preferisco senza dubbio il
pandoro! Mi piace sia nella versione semplice con lo zucchero a velo sopra o farcito con crema pasticciera o crema di mascarpone fatta con le mie mani. Mi diverto molto a realizzarlo e poi portarlo a tavola il giorno di Natale”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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